Il Torino si muove sulle fasce: offerta alla Salernitana per Mazzocchi

Juric ha chiesto rinforzi di peso per le corsie laterali. Resta caldo Bellanova, ma Vagnati cerca almeno due esterni forti

Si parte da un presupposto: Juric vuole che le corsie di centrocampo siano decisamente rinforzate, rispetto a una stagione, l’ultima, nel corso della quale tanti problemi del Toro - sia nello sviluppo dell’azione, sia in fase di contenimento - sono arrivati proprio dalle fasce. Si arriva a una conseguenza: Vagnati apre più tavoli, per accontentare il tecnico croato. Inevitabile, considerato che per adesso nessuna operazione è chiusa. Ad esempio a sinistra i granata puntano il colpo grosso Acuña, hanno incassato l’apertura del giocatore, ma non l’assenso definitivo.

Pesa sempre l’assenza del Torino dalle Coppe europee, alle quali comprensibilmente il campione del mondo nonché vincitore dell’ultima edizione dell’Europa League con il Siviglia non vorrebbe rinunciare. La trattativa prosegue, ma la volontà del club di chiudere l’operazione si appoggia alle oggettive diffi coltà di arrivare alle fi rme. Differente il discorso Bellanova: su questo fronte il dt ha trovato l’accordo con il Cagliari a 8 milioni, a mancare è il sì del giocatore, qui legato al fatto che il terzino - ieri impegnato con l’Under 21 - attende ancora la mossa defi nitiva dell’Inter sul suo conto. E allora ecco aprirsi il ventaglio delle ulteriori possibilità. Una conduce a Mazzocchi della Salernitana, da tempo nei piani del Toro ed elemento - come peraltro Acuña e Bellanova - particolarmente gradito a Juric. L’affare non è ancora chiuso perché ci sarebbe il gradimento pieno del giocatore al passaggio da un granata (Salernitana) all’altro (Torino), ma rimane la distanza sulla valutazione del cartellino: il club di Iervolino resta a 10 milioni, quello di Cairo nelle ultime ore si è spinto a 7. Una cifra che ancora non pareggia la richiesta dei campani, ma che comunque rende idea del forte interesse maturato da parte di Vagnati nei confronti dell’esterno nato a Napoli. I discorsi, anche in questo caso, proseguono comunque fitti.

Torino, c'è Mazzocchi con Bellanova

Torino, le alternative a Mazzocchi

Una possibilità rimane poi Holm dello Spezia. Prima dello stop per infortunio, lo svedese di Goteborg si era messo in luce come uno tra gli uomini di fascia più interessanti del campionato, ma la richiesta dei liguri scesi in B dopo lo spareggio perso contro il Verona è in questo momento oggettivamente troppo alta: sempre 10 milioni. L’Atalanta, pure interessata al calciatore, ha fatto sapere di essere disposta ad arrivare fi no a 7. I Platek, proprietari dello Spezia, per ora non abbassano le pretese (anche perché dovranno versare il 50% dei proventi della cessione ai danesi dello Sonderjyske, vecchi proprietari del cartellino di Holm: il club era dei Platek, che per un errore al momento della cessione del club non hanno modifi - cato i termini del contratto, trovandosi ora nella condizione di dover perdere metà dell’incasso). Se Holm è prettamente un terzino destro, Bellanova e Mazzocchi sono più duttili e quindi impiegabili anche a sinistra: un fattore che orienta l’attenzione di Vagnati soprattutto verso questi ultimi. Intanto, per completare il reparto, il Torino ha bussato al Monza per Birindelli. Reduce da una stagione discreta e valutato attorno ai 3 milioni. Questo perché è probabile che gli sviluppi del mercato porteranno il Torino ad avere necessità di tre esterni. Detto che la rivoluzione potrebbe anche essere totale: Aina se n’è andato da svincolato, Lazaro non è stato riscattato e non c’è una tratattiva aperta con l’Inter per riportarlo al Filadelfia, Bayeye andrà in prestito, Singo sarà la cessione eccellente (Cairo e Vagnati contano di incassare almeno 10 milioni) e Vojvoda è sul mercato. Volendo a sinistra ci sarebbe anche Rodriguez, non sicuro di restare e comunque prevalentemente impegnato da Juric quale centrale di sinistra.

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