Barella 7
Come un “prezzemolino” si fa trovare dappertutto: gran partita.
Calhanoglu 6.5
Parte regista, poi va a fare la mezzala: dargli il pallone vuol dire metterlo in banca.
Mkhitaryan 6
Dà ordine in copertura e riparte: si arrende per un problema al quadricipite della coscia sinistra al tramonto del primo tempo.
Brozovic (44’ pt) 6.5
Fa girare l’Inter come un orologio. Dimarco6 Ha meno terreno su cui sgommare rispetto all’andata, però gioca con giudizio in entrambe le fasi.
Gosens (21’ st) 6
Il suo ingresso restituisce forza alle ripartenze.
Dzeko 6.5
Costringe Maignan alla parata più bella della serata e gestisce da professore ogni situazione di gioco.
Lukaku (21’ st) 7
Entra con le squadre allungate e offre a Lautaro la palla dell’apoteosi.
Martinez 7.5
Quando gli arriva il pallone, c’è sempre l’idea che possa combinare qualcosa. E, alla fine, il suo sinistro partorisce il gol - il 99° in nerazzurro - che spedisce l’Inter a Istanbul.
All. Inzaghi 7
L’Inter gestisce il 2-0 dell’andata con l’attitudine della grande squadra e poi colpisce in ripartenza quando le squadre sono sfilacciate: gara preparata alla perfezione. Solo Invernizzi, tra gli allenatori italiani, aveva conquistato la finale di Champions con l’Inter: comunque vada a Istanbul, è già nella storia.
