TORINO - Juventus e Aston Villa, nella fitta trattativa che ha animato le ultime giornate, l’hanno valutato tra i 50 e i 60 milioni di euro, mentre per il sito di settore Transfermarkt il suo cartellino ne vale addirittura 70. Douglas Luiz, insomma, non è un profilo ancora da scoprire, con le sue 175 presenze in Premier League e il suo ruolo da indiscusso protagonista nella recente cavalcata che ha riportato i Villains in Champions League dopo quarantuno anni di assenza. Ma la prossima, agli occhi dei tifosi della Juventus e non solo, sarà anche e soprattutto la sua notte: alle 3 ora italiana, infatti, il Brasile vivrà l’esordio in Coppa America. E, nelle file verdeoro, sarà tempo di battesimo nella rassegna continentale anche per il futuro centrocampista di Thiago Motta. Un tuttofare che coniuga al meglio le due fasi e che si cala alla perfezione in una mediana a due come quella prevista dal 4-2-3-1 che – curiosamente, ma solo fino a un certo punto – è il modulo di riferimento tanto dell’allenatore bianconero quanto del ct brasiliano Dorival Junior, certo. Ma la curiosità di appassionati, addetti ai lavori e anche dirigenti intorno alla sua figura sarà comunque alta e, insieme, legittima.
“Potevo andare alla Juve, il jet era pronto poi...": ora l’addio al Psg
Il Brasile sfida la Costa Rica in Coppa America: riflettori puntati su Douglas Luiz
L’appuntamento, dunque, è per notte fonda, quando il Brasile sfiderà la Costa Rica, nel primo incontro della fase a gironi, a Inglewood, centro a sud-ovest di Los Angeles, dove sorge il SoFi Stadium, avveniristico impianto da oltre 70mila spettatori che abitualmente ospita gli incontri casalinghi dei Rams e dei Chargers in NFL. La Nazionale verdeoro, ultimato il ritiro pre-Coppa America in quel di Orlando, ha preparato la partita nelle strutture dell’Università della California, a Los Angeles. Dove Douglas Luiz, nelle scorse ore, si è ricongiunto anche con la fidanzata Alisha Lehmann, calciatrice svizzera a sua volta promessa sposa delle Women, reduce da un breve tour di svago negli Stati Uniti. Lì il prossimo giocatore della Juventus ha cercato la concentrazione per calarsi subito al meglio nella competizione, lì la selezione verdeoro ha incrociato anche – per pura coincidenza – l’infortunato Neymar, al lavoro per recuperare dal crack al crociato.
La Juve di Thiago Motta: la possibile formazione da sogno