TORINO - Dire sì alla sua Lucia e dire addio alla Juventus per poi pronunciare un altro sì: due matrimoni e un divorzio all’orizzonte nel luglio di Federico Chiesa, nel mescolare la vita privata con quella pubblica di calciatore top del campionato italiano. E se sul primo sì non ci sono ovviamente tentennamenti (la coppia convolerà a nozze sabato 20 luglio a Grosseto), sul resto i dubbi sono ancora da spazzare via del tutto. Sono ore di riflessione per Chiesa e lo staff che gli gira intorno, da papà Enrico all’agente Fali Ramadani: sul tavolo c’è l’offerta della Roma, con le riflessioni che l’azzurro si sta portando dietro.
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Chiesa-Roma: cosa manca
Tra il club giallorosso e la Juventus l’accordo di massima è già stato trovato e in ogni caso non sarebbe un problema perché le cifre sono quelle di cui si parla già da qualche giorno: un’operazione da 25 milioni che consentirebbe ai bianconeri di generare comunque un impatto economico positivo sul bilancio. Cosa manca? La decisione di Chiesa, che potrebbe pure arrivare a breve, anche se i dubbi sul futuro restano. Non tanto sulla destinazione: Roma è una grande piazza e l’intesa con Daniele De Rossi sarebbe subito eccellente. E non è nemmeno detto che non disputare la Champions League possa essere un problema davvero insuperabile, anzi. Piuttosto Fede aspetta di capire se davvero non ci sia altra strada, magari dalla Premier League: l’Europeo non ha rappresentato la vetrina, anche personale, per attirare nuovi interessi o riaccendere vecchie passioni. Nel frattempo, secondo i media spagnoli, il ds giallorosso Ghisolfi, per evitare sorprese, ha riaperto il canale con l’Atletico Madrid per arrivare a Rodrigo Riquelme, offrendo una cifra sovrapponibile a quella che la Roma utilizzerebbe per Chiesa, dunque una ventina abbondante di milioni.
