Donnarumma, Verratti, Bonucci: Italia, Spalletti scatenato in conferenza

Verso Italia-Ucraina, in conferenza stampa il ct azzurro e Di Lorenzo. Il capitano del Napoli: "C'è voglia di riscatto. E sulla fascia di capitano..."
Donnarumma, Verratti, Bonucci: Italia, Spalletti scatenato in conferenza© LaPresse

Una sfida da non sbagliare per l'Italia: gli azzurri domani sfideranno l'Ucraina, alla ricerca di punti preziosi per centrare la qualificazione ai prossimi Europei ed evitare così i playoff. A suonare la carica alla vigilia del match, in conferenza stampa, Giovanni Di Lorenzo e il commissario tecnico Luciano Spalletti, che ha chiarito fin da subito: "Domani, contro l'Ucraina, giocherà Donnarumma".

Spalletti e il caso Donnarumma

È apparso deciso il commissario tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro l'Ucraina. Tra i vari argomenti, sul piatto, anche quello spinoso riguardante Donnarumma, finito nella bufera dopo il gol subito contro la Macedonia del Nord: "Donnarumma sarà titolare. Per quello che sta venendo fuori, è il ruolo del portiere che paga sempre carissimo tutti quei minimi errori. A lui non viene perdonata una cosa, quella di essere un ragazzo prodigio. Per arrivare a emergere ha fatto fatica, se a qualcuno viene donato un livello d'ufficio si fa fatica ad accettarlo. Viene un po' aspettato al varco per poi andarlo a colpire, c'è purtroppo questo modo di ragionare. Verso qualcuno ci sono delle prese di posizioni un po' più forti. Ci deve essere rispetto però per quel talento che ti viene donato. Se uno non ci lavora dentro rischia di diventare presunzione. A volte si trovano ragazzi che buttano via le potenzialità che hanno o che si perdono in cose che non fanno parte della professionalità". Non solo Donnarumma, però: Spalletti ha parlato anche della querelle Verratti...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Ucraina, Verratti e Bonucci: così Spalletti

Sulla partita contro l'Ucraina così il ct: "Una situazione come la nostra è facile da gestire, perché dobbiamo battere chiunque ci si presenti davanti. L'obiettivo è vincere e giocare un buon calcio, riportare il piacere nell'azzurro. Nessuno di noi è totalmente soddisfatto della gara di Skojpe, nello spogliatoio era palese il dispiacere per quella partita. Sicuramente lì il campo ci ha penalizzato (dopo la gara le scuse di Elmas, ndr): per chi vuol giocare a calcio era complicato, mentre facilitiva chi voleva difendersi. Cosa chiedo a San Siro? Noi dobbiamo saper reagire su qualsiasi campo. Non chiedo nulla, siamo noi a doverci meritare il loro comportamento". Infine sul caso Verratti, che secondo l'Equipe avrebbe rifiutato la convocazione: "Non sono riuscito a chiamare tutti, ma qualcuno l'ho telefonato, tra cui lui. E non mi sembra abbia detto così, anzi, mi ha risposto che gli ha fatto piacere avermi sentito e di voler dare una mano, anche se andrà a giocare lontano. Anche Bonucci mi ha detto le stesse cose, vuole essere di supporto per la Nazionale, e così tutti quelli che ho telefonato". Di tematiche scottanti ha parlato anche Di Lorenzo in conferenza stampa, tra cui la questione della fascia di capitano...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Di Lorenzo: Macedonia e fascia di capitano

In sala stampa presente anche Di Lorenzo: "C'è dispiacere per il pareggio dell'altra sera, una vittoria sarebbe servita anche per l'entusiasmo all'interno dell'ambiente. La squadra sta bene ed è pronta ad affrontare la gara di domani. Differenze tra il Napoli e l'Italia? Non dobbiamo guardare al Napoli dello scorso anno: i sono giocatori diversi, con caratteristiche diverse. Dobbiamo fare quel che ci dice il mister, senza cercare di ricreare quel gioco: c'è poco tempo nel calcio, ma dovremo subito farci trovare pronti contro l'Ucraina. Come Spalletti sta gestendo il momento? Sicuramente l'anno scorso non abbiamo avuto momenti del genere al Napoli, ma il mister è esperto, sa come gestire determinate situazioni. L'argomento fascia di capitano credo sia più una questione giornalistica: Immobile è un grande calciatore ed una splendida persona, giusto che la fascia ce l'abbia lui". La questione fondamentale per Di Lorenzo resta il campo: contro l'Ucraina non si potrà sbagliare...

© RIPRODUZIONE RISERVATA

"Vietato fallire"

Di Lorenzo torna poi sulla partita di domani (l'Ucraina darà battaglia, parola di Zinchenko) e la qualificazione: "Sappiamo bene quanto sia importante la gara di domani, era una partita cruciale a prescindere dal risultato di Skopje. Sicuramente per la classifica che c'è in questo momento, vincere sarà fondamentale. Abbiamo analizzato la prestazione fatta contro la Macedonia del Nord: in campo internazionale a fare la differenza sono i dettagli. Non abbiamo fatto una brutta gara secondo me, da fuori si guarda sempre e solo al risultato. Dobbiamo gestire meglio alcune situazioni, ma la voglia era quella di portare a casa il risultato. In questo senso San Siro ci darà una grande mano, siamo pronti".

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Una sfida da non sbagliare per l'Italia: gli azzurri domani sfideranno l'Ucraina, alla ricerca di punti preziosi per centrare la qualificazione ai prossimi Europei ed evitare così i playoff. A suonare la carica alla vigilia del match, in conferenza stampa, Giovanni Di Lorenzo e il commissario tecnico Luciano Spalletti, che ha chiarito fin da subito: "Domani, contro l'Ucraina, giocherà Donnarumma".

Spalletti e il caso Donnarumma

È apparso deciso il commissario tecnico dell'Italia, Luciano Spalletti, alla vigilia del match contro l'Ucraina. Tra i vari argomenti, sul piatto, anche quello spinoso riguardante Donnarumma, finito nella bufera dopo il gol subito contro la Macedonia del Nord: "Donnarumma sarà titolare. Per quello che sta venendo fuori, è il ruolo del portiere che paga sempre carissimo tutti quei minimi errori. A lui non viene perdonata una cosa, quella di essere un ragazzo prodigio. Per arrivare a emergere ha fatto fatica, se a qualcuno viene donato un livello d'ufficio si fa fatica ad accettarlo. Viene un po' aspettato al varco per poi andarlo a colpire, c'è purtroppo questo modo di ragionare. Verso qualcuno ci sono delle prese di posizioni un po' più forti. Ci deve essere rispetto però per quel talento che ti viene donato. Se uno non ci lavora dentro rischia di diventare presunzione. A volte si trovano ragazzi che buttano via le potenzialità che hanno o che si perdono in cose che non fanno parte della professionalità". Non solo Donnarumma, però: Spalletti ha parlato anche della querelle Verratti...

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...
1
Donnarumma, Verratti, Bonucci: Italia, Spalletti scatenato in conferenza
2
Ucraina, Verratti e Bonucci: così Spalletti
3
Di Lorenzo: Macedonia e fascia di capitano
4
"Vietato fallire"