5. Gianni Rivera
Fu il secondo italiano della storia a vincere il Pallone d'Oro, nel 1969. Eppure non basta neanche questo per far comprendere la grandezza di un calciatore dalla qualità palla al piede straordinaria, segnando la storia del Milan e dell'Italia. Indimenticabile, con la maglia azzurra, il gol realizzato nella semifinale Mondiale del 1970 contro la Germania Ovest.

4. Giuseppe Meazza
Uno dei soli tre calciatori italiani ad aver vinto due Mondiali (nel 1934 e nel 1938). Un attaccante che ha segnato la storia del calcio italiano, legandosi all'Inter per gran parte della sua carriera, ma con una breve parentesi anche al Milan. Di una grandezza tale che lo stadio delle due milanes, San Siro, ha preso proprio il nome di "Giuseppe Meazza". Semplicemente una leggenda del calcio tricolore, attualmente 2° nella classifica cannonieri all time con la maglia dell'Italia: 33 i gol in 53 apparizioni.

3. Gianluigi Buffon
Senza dubbio uno dei portieri più forti di tutti i tempi. Ha esordito con il Parma da giovanissimo contro il Milan e nel corso della sua carriera ha contribuito alla conquista di tantissimi trofei: prima con i gialloblù e successivamente con la Juventus dove è stato una delle bandiere del club. In azzurro ha vinto il Mondiale del 2006 oltre a essere capitano dell'Italia per tanti anni. Le sue straordinarie doti tecniche l'hanno messo giustamente nella Top 3 dei giocatori italiani più forti di sempre.

2. Paolo Maldini
Al secondo posto di questa speciale classifica è stato inserito il centrale del Milan. In rossonero è cresciuto e ha giocato tutta la sua carriera continuando una dinastia con il club nel segno dei Maldini. Centrale e all'occorenza anche terzino sinistro è stato da sempre simbolo di passione e correttezza, in campo e fuori. Per ben 14 anni ha vestito anche la maglia dell'Italia dove ha conquistato due secondi posti: Mondiale 1994 e Euro 2000.

1. Roberto Baggio
Per tutti conosciuto come il 'Divin Codino' è senza dubbio tra i migliori giocatori italiani di sempre. Le sue qualità hanno incantato le platee di tantissimi stadi in Italia e in Europa. In carriera ha vestito le maglie di Inter, Milan e Juventus, ma ha salutato il calcio con la maglia del Brescia. In Nazionale ha trascinato gli azzurri nelle varie spedizioni ai Mondiali con numeri importanti: 27 centri in 56 presenze totali, anche se in tanti ricordano l'errore dal dischetto nella finale contro il Brasile. Un errore che non può cancellare l'immensità di un calciatore fuori dal normale.
