Focus su Bonny e l'attacco
Come scritto, il focus della chiacchierata fra Inter e Parma è stato Bonny. I dirigenti nerazzurri hanno individuato da tempo l'attaccante come l'alter ego di Thuram, un giocatore di prospettiva, di grande strapotere fisico, ma dotato pure di buona tecnica. Un giovane su cui lavorare, con però alle spalle un campionato di Serie A da titolare. Dunque, pronto a dare il suo contributo con un impatto più concreto rispetto a quello offerto nell'ultima annata dai "claudicanti" Arnautovic e Correa. Il Parma valuta Bonny fra i 20 e i 25 milioni. L'Inter non ha fretta - Marotta e Ausilio (che ieri sera ha seguito Inter-Torino Under 17) domani raggiungeranno la squadra a Los Angeles -, ma ha voluto conquistare una sorta di posizione di vantaggio sulle rivali, Napoli in primis.
L'affondo finale, se non ci saranno sorprese, arriverà al termine del Mondiale per club. Anche perché Bonny non è l'unico obiettivo di un attacco che nella prossima stagione sarà composto da cinque elementi. Se resterà Taremi (l’Inter aspetta delle offerte), il quinto sarà un giovane (difficile sia lo stesso Pio Esposito che ha bisogno di giocare, idem Valentin Carboni); altrimenti attenzione sempre a Hojlund per il quale Ausilio si è già mosso: se il Manchester United aprirà al prestito, l'Inter si farà trovare pronta.
