Mondiali, Benatia: "Lo dico da tre mesi, questo Marocco può sorprendere ancora"

Il difensore ex Juventus si complimenta con i suoi ex compagni di nazionale per la qualificazione ai quarti di finale di Qatar 2022, un risultato mai raggiunto prima dai Leoni dell'Atlante: ecco le sue parole
Mondiali, Benatia: "Lo dico da tre mesi, questo Marocco può sorprendere ancora"

Il Marocco è certamente la sorpresa più grande dei Mondiali di Qatar 2022. I Leoni dell'Atlante, dopo essersi qualificati come prima forza del Gruppo F eliminando il ben più quotato Belgio, hanno superato la Spagna negli ottavi di finale ai calci di rigore strappando così il pass per i quarti, dove affronteranno il Portogallo domenica alle ore 16 a Doha. Un risultato storico per il Marocco che, nella sua storia, era riuscito una sola volta a superare la fase a gironi, a Messico 1986, fermandosi però agli ottavi contro la Germania Ovest (1-0 firmato Matthäus all'87').

Mondiali Qatar 2022, Benatia sull'impresa del Marocco contro la Spagna

Medhi Benatia, ex capitano della selezione africana, con la quale ha collezionato 66 presenze e due reti, ai microfoni di LaPresse ha commentato il grande cammino dei suoi ex compagni "È stata una bella impresa, il mio Marocco può andare ancora più avanti. Lo dico da tre mesi, ma ora io non gioco più ed è a chi va in campo che spetta il compito di farci divertire". L'ex difensore di Roma e Juve, ha rilasciato importanti dichiarazioni anche a Radio France: "È un momento storico per il popolo arabo, è una vittoria che significa molto. Il Marocco ha saputo sfruttare l'esperienza del 2018. È una generazione d'oro, con questo allenatore (Walid Regragui ndr) che nel giro di tre mesi ci manda in paradiso. È difficile riprendersi, è magnifico e vogliamo che duri. E noi ci crediamo, quando vedo la partita di ieri mi dico che possiamo andare ancora molto, molto lontano".

Hakimi, cucchiaio come Pirlo e Totti. Poi l'esultanza da pinguino: ecco perché

Mondiali Qatar 2022, Benatia esalta Bonou, grande protagonista di Marocco-Spagna

Grande protagonista dell'impresa contro le Furie Rosse è stato il portiere, Yassine Bounou, in grado di neutralizzare i tiri dal dischetto di Soler e Busquets (Sarabia, primo tiratore scelto da Luis Enrique, ha colpito il palo). Nessun avversario è riuscito a trafiggerlo. Per lui Benatia spende parole importanti: "Conosciamo le sue qualità, ma riesce comunque a stupirci in ogni partita. È calmo, trasmette serenità. Fa le cose per sentimento, fa cose incredibili e nemmeno se ne rende conto, è un genio".

Luis Enrique, l'incredibile dichiarazione sui calci di rigore prima del Mondiale!

© RIPRODUZIONE RISERVATA
Loading...