L’Inter però così ha perso Brozovic?
«Sa perché Brozovic sta fuori? Perché Mkhitaryan da mezzala ha avuto in questo ruolo una crescita esponenziale. È diventato uno dei centrocampisti più forti della nostra Serie A. L’Inter nel reparto a tre con Barella, Calhanoglu e Mkhitaryan in questo momento funziona talmente bene che per Brozovic oggi diventa difficile inserirsi al di là della posizione di Calha».
L’Inter può quindi rinunciare a Brozovic?
«No, perché per l’Inter è un giocatore fondamentale. L’Inter è cresciuta in questi anni al passo di Brozovic. Anche se la connessione migliore ai tempi di Conte è stata con Lukaku, Brozo è stato quello che ha legato tutti i reparti».
Un giocatore come Kessie starebbe bene nell’Inter?
«Un giocatore come Kessie serve a tutte le squadre perché è un calciatore di forza, di personalità. Sarebbe un incremento notevole nella rosa e quindi nelle rotazioni in mezzo al campo al di là delle partenze che ci potranno essere»
Asllani ha perso un anno?
«Non ha perso un anno però il suo allenatore doveva impiegarlo di più. Invece ho visto che Inzaghi gli preferisce spesso Gagliardini, questo è un peccato perché questo ragazzo merita maggior considerazione…».
Cosa gli consiglia?
«Di rimanere. Potenzialmente Asllani è un titolare e quindi deve solo avere la pazienza di aspettare la sua occasione. Poi certamente per dimostrare il suo valore c’è bisogno di giocare con continuità, per 7-8 partite di fila».
E con Lukaku cosa farebbe?
«Io penso che vada tenuto. Il senso di aver preso Lukaku non è quello di privarsene dopo un anno ma valutare la continuità nel biennio. Lo stesso vale per il rinnovo di Dzeko: ha sempre offerto delle garanzie e quindi perché privarsene?».