Vlahovic, Gravina e la grazia a Lukaku per Inter-Juve: cosa diceva la Figc

Ecco come il presidente della Federazione Italiana Gioco Calcio giustificava il provvedimento nei confronti dell'interista

"Il Presidente Federale Gabriele Gravina ha concesso oggi la grazia al calciatore Romelu Lukaku (Inter), che annulla dunque la squalifica di una giornata ricevuta a seguito dell’espulsione per doppia ammonizione nella gara Juventus-Inter (Coppa Italia, semifinale di andata). La decisione è stata ufficializzata nel pomeriggio, dopo aver valutato la relazione della Procura Federale (dalla quale è “emerso in maniera inequivocabile come i comportamenti del calciatore sanzionati dal direttore di gara siano stati successivi alle gravi e ripetute manifestazioni di odio e discriminazione razziale da parte dei tifosi avversari”) e considerando, inoltre, che la lotta ad ogni forma di razzismo costituisca uno dei principi fondanti dell'ordinamento sportivo, il Presidente Gravina ha firmato il provvedimento".

 

Sono le parole testuali del 22 aprile scorso con cui la federazione annunciava l'evento eccezionale della grazia a Lukaku visti i cori razzisti ricevuti. Il belga ha potuto così giocare la semifinale di ritorno di Coppa Italia poi vinta dall'Inter. A fine partita contro l'Atalanta, i tifosi della Juve si sono scatenati sui social della Lega di Serie A, chiedendo lo stesso trattamento per il giallo di Vlahovic.

Gravina, ora con Vlahovic che farà?

Dal Comunicato Ufficiale FIGC 170/A: "Considerato che è emerso in maniera inequivocabile dalla relazione della Procura Federale che il suddetto calciatore è stato fatto oggetto, in più occasioni, di gravi, ripetute e deprecabili manifestazioni di odio e discriminazione razziale tali da poter giustificare comportamenti formalmente non regolamentari e come tali valutati dal direttore di gara; ritenuto che il principio della lotta ad ogni forma di razzismo costituisce uno dei principi fondanti dell'ordinamento sportivo, nella sua dimensione internazionale e nazionale: ritenuto pertanto, alla stregua della applicabilità in via generale a tutte le fattispecie sanzionatorie dell’art. 43 del Codice di Giustizia Sportiva, che sussistono gravi ragioni per concedere in via eccezionale e straordinaria la grazia in relazione alla squalifica (...) irrogata dagli organi di Giustizia Sportiva al calciatore Lukaku".

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