Collina e la violenza sugli arbitri
A proposito di fischietti, il presidente del comitato arbitri della Fifa Pierluigi Collina, in queste ore ha voluto mandare un messaggio proprio per far sì che non venga meno il rispetto nei confronti dei direttori di gara dopo l'ultimo grave episodio accaduto in Turchia: "Halil Umut Meler è un ottimo arbitro e una gran brava persona. Posso dirlo dopo averlo visto diverse volte in campo e aver trascorso del tempo con lui al Mondiale under 20 in Argentina - scrive Collina in un comunicato postato sui social della Fifa -. Né l'arbitro, né l'uomo, meritavano di vivere l'esperienza che vissuto ad Ankara. Stava facendo il suo lavoro ed è stato aggredito in campo al termine della partita che aveva finito di arbitrare. L'immagine di Halil Umut a terra in campo mentre cerca di proteggersi la testa dai calci dei suoi aggressori, così come l'immagine del livido sotto l'occhio, sono orribili. Ancora più orribile è sapere che ci sono migliaia di arbitri in tutto il mondo che subiscono abusi verbali e fisici anche nei campionati inferiori, senza che questo venga riportato dai media. Sono sconosciuti e la grande maggioranza di loro sono giovani arbitri all'inizio della carriera". Un discorso che Collina aveva già fatto a novembre, al meeting annuale dell'Ifab, quando disse che "la violenza verbale e fisica contro gli arbitri è un 'cancro' che può costare la vita al calcio. Un arbitro non può essere picchiato per una decisione presa, anche se sbagliata".