Figc-Serie A, Il casus belli dell'indice di liquidità
La massima divisione vuole dire la sua su ogni argomento che la riguarda. Uno degli esempi è quello dell’indice di liquidità, introdotto dalla Figc contro la volontà di alcuni club, poi impugnato davanti alla giustizia amministrativa con un iter legale concluso con successo. Inoltre la Serie A vuole presentarsi in autonomia davanti al governo per avanzare richieste, come quelle sui nuovi stadi, senza sovrapposizioni con la Figc.
Questa presa di posizione arriva a dieci giorni di distanza dalla visita del presidente Figc Gabriele Gravina in Via Rosellini per illustrare le sue proposte di riforma, a partire dall’aumento del peso della Serie A nell’assemblea federale ora fermo al 12%. La risposta di ieri va in un’altra direzione. Ma non bisogna dimenticare che la posizione di Juventus, Inter e Milan a favore di una Serie A con 18 squadre faceva parte del programma originario di Gravina.