Barrenechea, altri elogi da Di Francesco. E un paragone da... nuova Juve

Una vittoria e una sconfitta per il Frosinone nelle prime due giornate di Serie A. L'ultima contro l'Atalanta è stata una partita che ha messo in mostra alcune qualità dei ciociari con Di Francesco bravo a studiare come chiudere gli spazi e arginare la forza della Dea. Una formazione giovane ma con qualche talento da far crescere come nel caso di Barrenechea.

Il centrocampista è arrivato qualche giorno fa dalla Juventus, da cui potebbero arrivare anche Soulé e Kaio Jorge, e contro i nerazzurri ha giocato da titolare in mezzo al campo. Gli allenamenti con Allegri e le prove in campo con la maglia dei bianconeri hanno spinto il Frosinone a credere nel ragazzo e concedergli una chance nel massimo campionato per farlo crescere ulterioremente. Proprio dell'argentino ha parlato Eusebio Di Francesco.

Di Francesco, elogi a Barrenechea

L'allenatore del Frosinone ha parlato a Radio Anch'io Sport su Radio Rai e ha elogiato il suo centrocampista: "E' il classico metronomo del centrocampo e mi ricorda un po' Magnanelli, che dirigeva i lavori nel mio Sassuolo". Un paragone da Juve visto che ora l'ex neroverde è nello staff di Max Allegri sulla panchina della Juventus. Buona la prima per lui e per tutta la squadra per una vittoria che ha dato morale ed entusiasmo in attesa della fine del mercato per capire quale sarà l'organico al completo per affrontare il campionato di Serie A. 

Proprio della vittoria contro l'Atalanta il tecnico ha detto: "E' stata una vittoria importante, che aiuta. Ho tanti ragazzi con poca esperienza nella massima categoria, che hanno lavorato sino a oggi con grande determinazione e con grande voglia". Poi è tornato sul perchè della scelta di arrivare in gialloblù: "Dopo un periodo di pausa, nel quale ho riordinato le idee, ho accettato questa nuova avventura soprattutto grazie al presidente e al direttore, scegliendo le persone e i valori umani piuttosto che la squadra". Le favorite per la Serie A e il pensiero su Lukaku...

Di Francesco: Serie A, Cheddira e Lukaku-Roma

Di Francesco si è poi soffermato a parlare di Serie A e delle favorite per questa stagione: "Il Napoli ha cambiato allenatore ma resta una grande squadra con una rosa importante nonostante abbia perso Kim in difesa. Loro come il Milan che hanno preso dei giocatori di spessore". E la Roma: "Con Lukaku avrebbe un grande vantaggio perché parliamo di un giocatore molto forte e moderno". 

Restando sul campo il tecnico ha parlato degli arbitri: "Con l'arrivo del Var è cambiato tutto, ma quello che fa la differenza è la gestione della gara. Le decisioni prima venivano accettate meglio. Io in genere non contesto mai gli episodi". Riguardo al problema dei giovani italiani: "Il problema arriva dalla base: dobbiamo migliorare i tecnici e la metodologia del lavoro dei vari settori giovanili". Infine su Cheddira: "E' un ragazzo molto serio, che sta lavorando con grande umiltà . Sono convinto che si toglierà grandi soddisfazioni". A chiudere il commento sulla scelta di Mancini di andare in Arabia Saudita...

Di Francesco commenta la scelta di Mancini

"Il mercato arabo è drogato" - ha detto Di Francesco - "Se vogliono investire su un giocatore di un club italiano abbiamo perso in partenza, ci vuole tempo per ricostruire il nostro calcio". E su Mancini: "Non lo conosco così bene da poterlo giudicare. Siamo professionisti e ognuno agisce a modo suo. Nell'Italia è arrivato comunque un grandissimo allenatore come Spalletti". 

L'ex Ct azzurro è stato ufficializzato domenica 27 agosto sulla panchina dell'Arabia Saudita e c'è attesa per la sua conferenza e le sue parole riguardo all'addio agli azzurri e alla scelta di andare in un'altra Nazionale come quella araba.