Taremi-Inter, c’è l’accordo: 1° iraniano della storia nerazzurra, i dettagli

L’attaccante del Porto firmerà presto un contratto biennale da tre milioni a stagione: previsti un bonus, l’opzione per il terzo anno e un compenso al suo entourage

Mehdi Taremi è ufficiosamente un nuovo calciatore dell’Inter. L’attaccante, oggi in forza al Porto, dalla prossima estate, quando si sarà svincolato dal suo attuale club visto che il giocatore non rinnoverà il proprio contratto, diverrà ufficialmente, a meno di clamorosi imprevisti o inaspettati colpi di scena, il primo iraniano della storia dei nerazzurri. Il calciatore verrà ingaggiato a parametro zero e non andrà ad occupare uno dei due slot per gli extracomunitari concessi in Italia ad ogni squadra per ogni singola stagione, visto che le regole vigenti in Portogallo permetteranno al trentunenne di diventare comunitario dal prossimo 1° di luglio, ossia dopo aver disputato cinque anni consecutivi nel campionato locale. L’accelerata decisiva per il trasferimento di Taremi a Milano è avvenuta negli scorsi giorni, quando i dirigenti nerazzurri hanno incontrato in sede uno dei mediatori dell’affare.

I dettagli dell'accordo

I vertici del club di Viale della Liberazione hanno spinto con risoluzione sull’acceleratore proponendo per Taremi un biennale da 3 milioni di euro netti a stagione, con opzione di rinnovo per un’ulteriore annata, più un bonus alla firma, oltre a una generosa commissione che verrà consequenzialmente elargita all’entourage dell’atleta. Il modus operandi dell’Inter, o meglio, la decisione con cui i nerazzurri hanno fatto capire di voler ingaggiare l’atleta – per un corteggiamento tanto determinato, quanto specifico - ha fatto breccia sia nel ragazzo, che nei professionisti che ne curano gli aspetti sportivi.

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Taremi viene ritenuto l’acquisto perfetto per puntellare il reparto avanzato dei vice campioni d’Europa perché può agire sia da prima sia da seconda punta e vanta un rapporto qualità prezzo non così elevato, visto il futuro status di free agent. Fondamentale anche la voglia di cimentarsi in una nuova realtà da parte dell’atleta, sicuramente con uno stipendio migliore rispetto a quanto percepito oggi al Porto, ma pure con l’orgoglio di chi vuole vestire la maglia di una società storica, conosciuta in tutto il mondo.

Inter-Taremi: manca davvero poco

Ecco perché i contatti degli ultimi giorni sono stati proficui, per una trattativa ormai incanalata verso la conclusione positiva. Al termine della Coppa d’Asia, competizione in cui attualmente il bomber è impegnato con la sua nazionale, verranno definiti i rimanenti dettagli per arrivare alla stretta di mano che andrà a sancire in modo indelebile il sì finale di Mehdi all’Inter. Insomma, non è fatta, ma manca davvero poco.

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Mehdi Taremi è ufficiosamente un nuovo calciatore dell’Inter. L’attaccante, oggi in forza al Porto, dalla prossima estate, quando si sarà svincolato dal suo attuale club visto che il giocatore non rinnoverà il proprio contratto, diverrà ufficialmente, a meno di clamorosi imprevisti o inaspettati colpi di scena, il primo iraniano della storia dei nerazzurri. Il calciatore verrà ingaggiato a parametro zero e non andrà ad occupare uno dei due slot per gli extracomunitari concessi in Italia ad ogni squadra per ogni singola stagione, visto che le regole vigenti in Portogallo permetteranno al trentunenne di diventare comunitario dal prossimo 1° di luglio, ossia dopo aver disputato cinque anni consecutivi nel campionato locale. L’accelerata decisiva per il trasferimento di Taremi a Milano è avvenuta negli scorsi giorni, quando i dirigenti nerazzurri hanno incontrato in sede uno dei mediatori dell’affare.

I dettagli dell'accordo

I vertici del club di Viale della Liberazione hanno spinto con risoluzione sull’acceleratore proponendo per Taremi un biennale da 3 milioni di euro netti a stagione, con opzione di rinnovo per un’ulteriore annata, più un bonus alla firma, oltre a una generosa commissione che verrà consequenzialmente elargita all’entourage dell’atleta. Il modus operandi dell’Inter, o meglio, la decisione con cui i nerazzurri hanno fatto capire di voler ingaggiare l’atleta – per un corteggiamento tanto determinato, quanto specifico - ha fatto breccia sia nel ragazzo, che nei professionisti che ne curano gli aspetti sportivi.

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