Questa mattina Hakan Calhanoglu si è sottoposto agli esami strumentali per valutare l’entità del problema muscolare accusato durante il match tra Turchia e Galles. Gli accertamenti a cui è stato sottoposto il centrocampista turco hanno escluso lesioni, confermando però una leggera elongazione all’adduttore sinistro.
Infortunio Calhanoglu, il piano di Inzaghi
Il centrocampista turco dell’Inter sta già seguendo un percorso di recupero. Nel pomeriggio è previsto un lavoro personalizzato, lontano dal gruppo, per monitorare i progressi e gestire il fastidio muscolare. Tuttavia, le possibilità di vederlo in campo già contro l’Hellas Verona non sono del tutto escluse. Se nella giornata di venerdì Calhanoglu riuscirà a completare almeno una parte della seduta di allenamento con il gruppo, potrebbe essere convocato per la trasferta di Verona, anche se con ogni probabilità potrebbe partire dalla panchina.
Più fattibile un suo ritorno nella cruciale sfida di Champions League contro il Lipsia. L’Inter e Simone Inzaghi, consapevoli dell’importanza del centrocampista nel gioco della squadra, procederanno con cautela, evitando qualsiasi rischio di ricadute. La priorità resta garantire il pieno recupero di Calhanoglu, nelle ultime ore è uscita la notizia di un possibile deferimento con squalifica di tre giornate per i rapporti tenuti con il capo ultras Ferdico, fondamentale nelle sfide chiave di campionato e coppa.