"Chiesto scusa a Chiffi. Cambi obbligati, Inter in difficoltà": allarme Inzaghi

Il tecnico nerazzurro ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria interna per 2-1 contro l'Udinese di Runjaic

Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria dell'Inter in campionato contro l'Udinese per 2-1 decisa dalle reti di Arnautovic e Frattesi. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: "Finale intenso sì, rischiavamo di non vincere una partita dopo un grandissimo primo tempo in cui meritavamo più dei due goal. Non abbiamo approcciato bene nel secondo tempo e dopo il goal di Solet abbiamo perso lucidità e distanze, abbiamo smesso di giocare. Mi ero arrabbiato ma espulsione giusta, mi ero arrabbiato sul fallo non dato a Correa. L'adrenalina gioca brutti scherzi".

Le parole di Inzaghi

Inzaghi ha poi continuato così: "Potevamo far meglio, non avrei toccato nulla. Su cinque cambi, quattro sono forzati: Arnautovic e Frattesi hanno preso due colpi ed hanno chiesto il cambio, Dimarco e Darmian erano al rientro e rischiavamo di andare incontro a nuovi giocatori, Calhanoglu aveva giocato in nazionale e servirà nel derby contro il Milan perché Asllani è squalificato. Abbiamo le scelte contate, speriamo di recuperare quelli fuori perché giocare ogni 72 ore è difficile". Sulle difficoltà negli ultimi minuti, ha aggiunto: "Abbiamo perso lucidità dopo il goal di Solet. Non abbiamo più giocato, mi fa piacere condividere le difficoltà ma mi sarebbe piaciuto condividere anche il bellissimo primo tempo che avete tutti visto. Nel calcio ci sono anche gli avversari e dopo il goal la squadra non ha più giocato come prima. Rinnovo? Sto bene all'Inter e mi sento apprezzato da tutti. Come abbiamo fatto ogni stagione col presidente, società e direttori a fine anno vedremo il da farsi, ma c'è grande sintonia".

 

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

Così Inzaghi in conferenza stampa

"Siamo un po' in difficoltà, stasera solo Calhanoglu poteva continuare a giocare ma sarebbe stato un rischio e mercoledì abbiamo anche Asllani squalificato. Arnautovic e Frattesi hanno preso due colpi, non potevano continuare, mentre Darmian e Dimarco rientravano e avrebbero giocato meno avendo tutto a disposizione. Taremi ha questa pubalgia che non passa, è dalla partita di Lecce che si allena a singhiozzo. Oggi non era in grado, vedremo. Dumfries non ci sarà, Lautaro penso di no, De Vrij non lo so".

Inzaghi sui prossimi impegni

Sulle prossime gare, Inzaghi ha aggiunto: "Non mi piace fare programmazione, perché la partita più importante è sempre la prossima. Stasera ho dovuto fare programmazione su Calhanoglu, non sarebbe mai uscito dal campo perché stava facendo una grand gara, ma veniva da due partite da 90 minuti con la Turchia e sarebbe stato troppo. Si andava incontro a quello che è successo con Dumfries e Lautaro, impiegati per 6-7 partite consecutive. Lautaro l'avevo già risparmiato con il Feyenoord, avrei voluto far riposare anche Dumfries ma non era possibile. Quando si gioca così tanto a volte purtroppo succede di non averli per un lungo periodo, si parla delle altre squadre in difficoltà ma stasera abbiamo giocato senza tanti giocatori importanti. Zielinski non lo diciamo più da 28 giorni ma sappiamo che qualità".

Le scuse a Chiffi

"Ero molto arrabbiato, il fallo su Correa secondo me c'era. Ho visto Chiffi dopo la partita e gli ho detto che non siamo fortunatissimi quando ci incontriamo, ma ha fatto bene ad espellermi e ho chiesto scusa. Non è stata una bella scena, ma pagherò e non ci sarò con il Parma".

 

 

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Simone Inzaghi ha commentato ai microfoni di Sky Sport la vittoria dell'Inter in campionato contro l'Udinese per 2-1 decisa dalle reti di Arnautovic e Frattesi. Il tecnico nerazzurro ha dichiarato: "Finale intenso sì, rischiavamo di non vincere una partita dopo un grandissimo primo tempo in cui meritavamo più dei due goal. Non abbiamo approcciato bene nel secondo tempo e dopo il goal di Solet abbiamo perso lucidità e distanze, abbiamo smesso di giocare. Mi ero arrabbiato ma espulsione giusta, mi ero arrabbiato sul fallo non dato a Correa. L'adrenalina gioca brutti scherzi".

Le parole di Inzaghi

Inzaghi ha poi continuato così: "Potevamo far meglio, non avrei toccato nulla. Su cinque cambi, quattro sono forzati: Arnautovic e Frattesi hanno preso due colpi ed hanno chiesto il cambio, Dimarco e Darmian erano al rientro e rischiavamo di andare incontro a nuovi giocatori, Calhanoglu aveva giocato in nazionale e servirà nel derby contro il Milan perché Asllani è squalificato. Abbiamo le scelte contate, speriamo di recuperare quelli fuori perché giocare ogni 72 ore è difficile". Sulle difficoltà negli ultimi minuti, ha aggiunto: "Abbiamo perso lucidità dopo il goal di Solet. Non abbiamo più giocato, mi fa piacere condividere le difficoltà ma mi sarebbe piaciuto condividere anche il bellissimo primo tempo che avete tutti visto. Nel calcio ci sono anche gli avversari e dopo il goal la squadra non ha più giocato come prima. Rinnovo? Sto bene all'Inter e mi sento apprezzato da tutti. Come abbiamo fatto ogni stagione col presidente, società e direttori a fine anno vedremo il da farsi, ma c'è grande sintonia".

 

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