Inter, furia Marotta! "Arbitro condizionato pesantemente, rigorino al Napoli"

Il presidente nerazzurro commenta il ko del Maradona e si sfoga sull'episodio che ha stappato il match: ecco cosa ha detto
Inter, furia Marotta! "Arbitro condizionato pesantemente, rigorino al Napoli"

NAPOLI - Torna a conoscere la sconfitta l'Inter che cade nel big match del Maradona per 3-1. Una sfida ad alta tensione portato a casa dal Napoli di Conte che ai microfoni di Dazn è stata commentata direttamente dal presidente Marotta, scottato dalla decisione del rigore su Di Lorenzo che ha stappato l'incontro: "Voglio dare un contributo al sistema perché faccio fatica. Al di là della legittima vittoria del Napoli, mi sembra nata da un rigore che è stato valutato dall'assistente. Chi meglio dell'arbitro poteva vedere l'episodio, invece è intervenuto l'assistente. Doveva intervenire il Var perché le immagini avrebbero fatto chiarezza".

"Cerchiamo chiarezza", lo sfogo di Marotta

Marotta prosegue: "La vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo episodio, poi se vinci 3-1 c'è poco da discutere. Se torniamo però sulle dinamiche del rigore bisogna fare una valutazione a sé stante. Faccio una riflessione sul no ai rigorini detto da Rocchi. Anche Marelli ha detto che non era rigore. Cerchiamo chiarezza per cosa è il rigorino e quali strumenti adoperare. Io sono per la centralità dell'arbitro, ma se interviene un assistente che ha anche meno visibilità dell'arbitro non sono d'accordo. Durante l'intervallo ho visto i giocatori incazzati e amareggiati, il condizionamento c'è stato. il Napoli avrebbe potuto vincere lo stesso, ma io mi riferisco alla cronologia della partita e sulla decisione dell'arbitro e come è stata originata". Poi su Conte-Lautaro chiosa: "Sono dinamiche da campo, poi non so se si sono chiariti, Sorvolerei su questo".

Chivu: "Battibecco non m'interessa. Mancata lucidità per ribaltarla"

"Il battibecco tra Lautaro e Conte? Non so cosa è successo e non mi interessa. Parlerò con i ragazzi e dirò loro di non sprecare energie a litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a giocare e ad arrivare dove vogliamo". Lo ha detto a Dazn il tecnico dell'Inter, Cristian Chivu dopo la sconfitta per 3-1 contro il Napoli, commentando le scintille tra i giocatori nerazzurri e la panchina avversaria. "Voglio parlare di calcio e della partita e di quanto di buono fatto dai ragazzi - ha aggiunto -. Nel secondo tempo abbiamo perso l'equilibrio perché c'era voglia di riprendere la partita, siamo stati in grado di riaprirla e abbiamo sprecato energie a litigare con la loro panchina, senza riuscire a ritrovare la lucidità per ribaltare il risultato". L'errore difensivo in occasione del 2-0 di McTominay ha indirizzato il match: "Dovevamo capire dinamiche, situazioni e momenti. Eravamo in tanti ad accerchiare e costruire, poi una palla buttata così da Spinazzola ci ha fatto trovare impreparati. Avevamo visto il movimento di McTominay, ma non siamo stati in grado di assorbire quel taglio. Anche il terzo gol è il risultato della lucidità persa", ha aggiunto.

© RIPRODUZIONE RISERVATATutte le news di Inter

"Sempre abituati a lamentarci, dobbiamo evolverci!"

In ogni caso Chivu si dice "fiero e orgoglioso di quel che stanno facendo i ragazzi. Ho visto un gran primo tempo, siamo riusciti ad essere dominanti e a soffrire in determinati momenti, ma anche a creare. Bisogna mantenere attenzione, trovando lucidità e nel secondo tempo qualcosa ci è mancato", ha spiegato il tecnico nerazzurro. "La società ha il diritto di fare quello che pensa che sia giusto da fare, io da allenatore per coerenza non verrò mai a lamentarmi qua perché ho una dignità e un approccio diverso da quello a cui molti sono abituati". Lo ha detto l'allenatore dell'Inter Christian Chivu commentando in conferenza stampa dopo il match con il Napoli il battibecco tra il presidente Giuseppe Marotta e il tecnico del Napoli Antonio Conte sul rigore dell'1-0 del Napoli. "I giocatori - ha aggiunto Chivu - devono pensare solo a giocare. Io sto cercando di cambiare le cose ma per ora lotto da solo, siamo sempre abituati a piangere e lamentarci e dobbiamo evolverci. Finché sarà qui farà questo, non mi interessa cosa pensano gli altri di me".

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NAPOLI - Torna a conoscere la sconfitta l'Inter che cade nel big match del Maradona per 3-1. Una sfida ad alta tensione portato a casa dal Napoli di Conte che ai microfoni di Dazn è stata commentata direttamente dal presidente Marotta, scottato dalla decisione del rigore su Di Lorenzo che ha stappato l'incontro: "Voglio dare un contributo al sistema perché faccio fatica. Al di là della legittima vittoria del Napoli, mi sembra nata da un rigore che è stato valutato dall'assistente. Chi meglio dell'arbitro poteva vedere l'episodio, invece è intervenuto l'assistente. Doveva intervenire il Var perché le immagini avrebbero fatto chiarezza".

"Cerchiamo chiarezza", lo sfogo di Marotta

Marotta prosegue: "La vittoria del Napoli è scaturita principalmente da questo episodio, poi se vinci 3-1 c'è poco da discutere. Se torniamo però sulle dinamiche del rigore bisogna fare una valutazione a sé stante. Faccio una riflessione sul no ai rigorini detto da Rocchi. Anche Marelli ha detto che non era rigore. Cerchiamo chiarezza per cosa è il rigorino e quali strumenti adoperare. Io sono per la centralità dell'arbitro, ma se interviene un assistente che ha anche meno visibilità dell'arbitro non sono d'accordo. Durante l'intervallo ho visto i giocatori incazzati e amareggiati, il condizionamento c'è stato. il Napoli avrebbe potuto vincere lo stesso, ma io mi riferisco alla cronologia della partita e sulla decisione dell'arbitro e come è stata originata". Poi su Conte-Lautaro chiosa: "Sono dinamiche da campo, poi non so se si sono chiariti, Sorvolerei su questo".

Chivu: "Battibecco non m'interessa. Mancata lucidità per ribaltarla"

"Il battibecco tra Lautaro e Conte? Non so cosa è successo e non mi interessa. Parlerò con i ragazzi e dirò loro di non sprecare energie a litigare con la panchina avversaria. Dobbiamo pensare a giocare e ad arrivare dove vogliamo". Lo ha detto a Dazn il tecnico dell'Inter, Cristian Chivu dopo la sconfitta per 3-1 contro il Napoli, commentando le scintille tra i giocatori nerazzurri e la panchina avversaria. "Voglio parlare di calcio e della partita e di quanto di buono fatto dai ragazzi - ha aggiunto -. Nel secondo tempo abbiamo perso l'equilibrio perché c'era voglia di riprendere la partita, siamo stati in grado di riaprirla e abbiamo sprecato energie a litigare con la loro panchina, senza riuscire a ritrovare la lucidità per ribaltare il risultato". L'errore difensivo in occasione del 2-0 di McTominay ha indirizzato il match: "Dovevamo capire dinamiche, situazioni e momenti. Eravamo in tanti ad accerchiare e costruire, poi una palla buttata così da Spinazzola ci ha fatto trovare impreparati. Avevamo visto il movimento di McTominay, ma non siamo stati in grado di assorbire quel taglio. Anche il terzo gol è il risultato della lucidità persa", ha aggiunto.

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