TORINO - Con tanti saluti a Roberto Mancini, che la speranza di chiamare a sé Gleison Bremer l’aveva cullata e che era stato anche pizzicato in una conversazione a tema con il vice presidente bianconero Pavel Nedved, durante Juventus-Roma. "Bremer? Lo so, lo so...", spiegava il tecnico in relazione al fatto che il difensore brasiliano è intenzionato a prendere il doppio passaporto (potrà farlo perché la moglie ha origini italiane).
E invece no, non si può più. Anche in Brasile hanno capito che Bremer può far comodo, eccome. Non c’era solo Mancini, del resto, sugli spalti dell’Allianz Stadium in quel 27 agosto bensì, anche, un osservatore verdeoro appositamente mandato, il quale ha rimarcato e riportato, riferito e certificato, per l’ennesima volta le qualità e lo spessore del giocatore (per l’occasione schierato proprio assieme ad altri due connazionali: Alex Sandro e Bremer). Il commissario tecnico della Nazionale brasiliana, Adenor Leonardo Bacchi “Tite” ha dunque scelto di procedere con la chiamata, ieri diramata ufficialmente. "Nelle ultime due stagioni Bremer è stato uno dei migliori difensori del campionato italiano - ha spiegato -, e il migliore dell’ultima stagione. Adesso è passato dal Torino alla Juve e sta facendo di nuovo un grande campionato. La scuola italiana è piuttosto esigente con i difensori... Anche per questo dico che Bremer ha tutte le caratteristiche per lottare con Magalhães, Ibañez, Lucas Verissimo, Rodrigo Caio, Felipe, Léo Ortiz… Tutti devono alzare l’asticella".
Bremer era stato sincero, oltre che lungimirante. Nel giorno della presentazione aveva spiegato candidamente: "La Nazionale? Il mio passaggio alla Juve è dovuto anche a questo motivo: la squadra è conosciuta a livello mondiale. Ci sono altri brasiliani: giocare qui non è facile, ma la presenza di connazionali mi ha dato più sicurezza". E ancora: "La Juventus ha giocatori brasiliani e mi aiuterà ad arrivare in Nazionale. Ho parlato con Danilo, Alex Sandro... Mi stanno aiutando molto, ma non sarà facile arrivare alla Seleçao perché ci sono giocatori forti. Io già l’anno scorso ho alzato il mio livello ma non sono stato convocato".
E invece, a quanto pare, ora il livello è all’altezza. Con Alex Sandro e Danilo Bremer ci potrà parlare anche nel ritiro della Nazionale visto che anche loro - ma questa non è una novità - sono stati convocati per le amichevoli in programma il 23 e 27 settembre, in Francia, rispettivamente contro Tunisia e Ghana.
Finora in bianconero Bremer non ne ha saltata una: sempre titolare e come minutaggio è secondo solo a Danilo (540 minuti e 535). Allegri sta meditando di concedergli un po’ di riposo domani contro la Salernitana (spazio a Rugani, con Bonucci). Pure Danilo potrebbe rifiatare e cedere il posto a De Sciglio. In attacco potrebbe trovare posto Kean con Vlahovic e Kostic.