Spezia-Juve, conferenza Allegri: Chiesa out, il corto muso, gli 1-0 e il nipote

Il tecnico bianconero ha parlato ai microfoni prima della sfida di Serie A contro la squadra attualmente affidata a Valori, dopo il pareggio dell'Allianz Stadium in Europa League contro il Nantes

TORINO - La Juventus vuole ripartire subito in Serie A. Dopo il pareggio dell'Allianz Stadium contro il Nantes nell'andata dei playoff di Europa League la squadra di Allegri cercherà di tornare subito alla vittoria contro lo Spezia (attualmente affidato a Lorieri dopo l'esonero di Gotti) in campionato, dove i bianconeri vengono da due successi consecutivi senza subire gol contro Salernitana e Fiorentina. In attesa di sapere cosa accadrà con il caso plusvalenze e la rispettiva penalizzazione di 15 punti, la Vecchia Signora vuole conquistare punti preziosi per la classifica. Massimiliano Allegri ha esordito nella conferenza stampa pre partita dichiarando: "Dobbiamo continuare con i nostri mini obiettivi in questo momento. Abbiamo Toro, Udinese e Monza a pari punti. Quello dello Spezia è un campo difficile, squadra che crea molto, anche con Napoli e Atalanta ha avuto occasioni importanti. Ci vuole una partita giusta, fatta con grande attenzione, determinazione e buona tecnica".

Allegri: "L'Europa League non è compromessa"

Allegri ha poi dichiarato: "Dobbiamo scalare più posizioni possibili in classifica. Indipendentemente da quello che succederà fuori, che non si sa ora, dobbiamo lavorare sui punti fatti in campionato sennò perdiamo il concetto di realtà. La realtà è che abbiamo fatto 44 punti. L’Europa League non è compromessa, contro il Nantes abbiamo avuto occasioni importanti che non abbiamo realizzato. Su questo aspetto stiamo lavorando”.

Allegri: "Chiesa out, vi dico tre titolari"

Sugli indisponibili e i rientri per la sfida contro lo Spezia: "Domani non sarà disponibile Chiesa, ha giocato due partite in quattro giorni, era molto affaticato e molto stanco. È normale dopo 10 mesi fuori. Tornerà Perin, per quanto riguarda gli altri bisogna valutare ma stanno recuperando. Secondo me comunque ci saranno dei cambi. Domani sicuramente giocano Kean, Perin e Rugani. Gli altri devo valutare e decidere”.

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Allegri: "Contro il Nantes preso gol nell'unica occasione subita"

Quando gli viene chiesto se ci sia un problema in Europa, il tecnico bianconero risponde: “No, bisogna migliorare le prestazioni quando dobbiamo comandare noi le partite. Dopo l’1-0 abbiamo un po’ rallentato il gioco, non siamo stati più convinti nell’andare a fare il secondo gol, poi abbiamo preso gol nell’unica occasione in cui sono venuti avanti loro. Loro sono stati bravi a restare in partita quando noi ne siamo un po’ usciti e ci hanno punito”. Allegri prosegue: "Dobbiamo fare una scalata importante e fare un tot di punti a priori da quanto succede fuori. Dispiace per l’andata contro il Nantes, è la dimostrazione che in Europa partite facili non esistono, dovremo andare li per fare una partita giusta che ci consenta di passare il turno, ne abbiamo le possibilità. E poi siamo in finale di Coppa Italia”.

Allegri: "Bisogna migliorare la percentuale realizzativa"

Dopo una considerazione su Huijsen: “Il ragazzo è molto bravo. Credo che quest’anno ci siano già stati 5 o 6 ragazzi in prima squadra e di questo sono molto contento. L’anno prossimo vedremo quali sono i ragazzi da tenere in prima squadra” Allegri parla dei problemi della squadra: "Abbiamo fatto 9 gol in 9 trasferte, bisogna migliorare la percentuale realizzativa. In una stagione non puoi pensare di non prendere mai gol. In quei momenti devi avere lucidità. Bisogna avere serenità e velocità per trovare secondo e terzo gol. Bisogna trovare un equilibrio, ci stiamo lavorando”.

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Allegri: "I numeri non sono opinabili"

In seguito ai recenti sfoghi Allegri risponde: “Non sono nervoso. È successa una cosa con qualcuno che fischiava senza motivo i giocatori, è giusto fischiare alla fine se la squadra perde. Non a prescindere. L’altra sera è stata una reazione, forse sbagliata, ma posso essere criticato su tante cose però sui dati di fatto non bisogna parlare. I numeri sono quelli. Un tema è opinabile, in matematica 1+1 fa sempre 2. Su quello non si discute. Accetto di essere chiamato scarso, fa parte della critica. Il corto muso era rivolto al campionato che si può vincere anche di un solo punto, quel discorso lì invece è stato travisato e camuffato sulle partite singole. Il calcio è opinabile, i numeri no”.

Allegri: "Mio nipote mi ha chiesto di non vincere 1-0"

Dopo una battuta sulle vittorie 1-0 e sul nipote appena nato: "A Salerno ho detto alla squadra di vincere con 2/3 gol di scarto, perchè ora divento nonno e vorrei veder crescere mio nipote… Ieri sono andato da mio nipote e aveva un foglio con scritto: “Nonno, mi raccomando ma non 1-0. Ha capito subito, è sveglio…” Allegri chiude la conferenza parlando della società: "La Juve è la società più forte che c’è. I successi sono sempre arrivati con diversi allenatori e diversi giocatori".

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TORINO - La Juventus vuole ripartire subito in Serie A. Dopo il pareggio dell'Allianz Stadium contro il Nantes nell'andata dei playoff di Europa League la squadra di Allegri cercherà di tornare subito alla vittoria contro lo Spezia (attualmente affidato a Lorieri dopo l'esonero di Gotti) in campionato, dove i bianconeri vengono da due successi consecutivi senza subire gol contro Salernitana e Fiorentina. In attesa di sapere cosa accadrà con il caso plusvalenze e la rispettiva penalizzazione di 15 punti, la Vecchia Signora vuole conquistare punti preziosi per la classifica. Massimiliano Allegri ha esordito nella conferenza stampa pre partita dichiarando: "Dobbiamo continuare con i nostri mini obiettivi in questo momento. Abbiamo Toro, Udinese e Monza a pari punti. Quello dello Spezia è un campo difficile, squadra che crea molto, anche con Napoli e Atalanta ha avuto occasioni importanti. Ci vuole una partita giusta, fatta con grande attenzione, determinazione e buona tecnica".

Allegri: "L'Europa League non è compromessa"

Allegri ha poi dichiarato: "Dobbiamo scalare più posizioni possibili in classifica. Indipendentemente da quello che succederà fuori, che non si sa ora, dobbiamo lavorare sui punti fatti in campionato sennò perdiamo il concetto di realtà. La realtà è che abbiamo fatto 44 punti. L’Europa League non è compromessa, contro il Nantes abbiamo avuto occasioni importanti che non abbiamo realizzato. Su questo aspetto stiamo lavorando”.

Allegri: "Chiesa out, vi dico tre titolari"

Sugli indisponibili e i rientri per la sfida contro lo Spezia: "Domani non sarà disponibile Chiesa, ha giocato due partite in quattro giorni, era molto affaticato e molto stanco. È normale dopo 10 mesi fuori. Tornerà Perin, per quanto riguarda gli altri bisogna valutare ma stanno recuperando. Secondo me comunque ci saranno dei cambi. Domani sicuramente giocano Kean, Perin e Rugani. Gli altri devo valutare e decidere”.

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