Il Friburgo di Grifo, Doan, Ginter e Gunter
Volto noto del Friburgo per tifosi e appassionati italiani è senz'altro quello di Vincenzo Grifo, esterno sinistro d'attacco dotato di buona tecnica e molto stimato dal ct Mancini, che gli ha concesso 8 presenze in azzurro (e lui ha risposto con 4 gol). Grifo si è messo in luce nel Friburgo tra il 2015 e il 2017 e si era guadagnato la chiamata del Borussia Moenchengladbach, dove però non è riuscito a imporsi. Tornato definitivamente da Streich nel 2019, è ritornato sui suoi livelli (quest'anno è già a quota 11 gol in Bundesliga). Nel Friburgo 2022/23 spiccano le individualità di Ginter (centrale di difesa) e Gunter (terzino sinistro), entrambi convocati dal ct tedesco Flick per Qatar 2022. Alla rassegna iridata hanno partecipato anche il giapponese Doan, il ghanese Daniel-Kofi Kyereh e il coreano Jeong Woo-jeong. Al centro dell'attacco c'è l'austriaco Gregoritsch, autore sin qui di 8 gol in campionato e 3 in Europa League.
Il Friburgo di Streich: camaleontico e con una difesa rocciosa
Streich alterna la difesa a tre con quella a quattro, in funzione dell'avversario che affronta. Ginter e Lienhart sono i due centrali di maggiore affidamento - forti fisicamente e non eccelsi in quanto a dinamismo -, affiancati da Kubler quando il Friburgo si schiera a tre dietro (che altrimenti ricopre il ruolo di terzino destro). Mentre a sinistra opera Gunter, In mezzo al campo Eggestein e Hofler costituiscono il tandem a cui Streich affida la protezione della difesa, mentre davanti spazio al talento di Grifo (che parte da sinistra), Doan (da destra) e Holer (attaccante che ha arretrato il suo raggio d'azione) e alla fisicita di Gregoritsch.