Cosa succederà a giorni
Ma la decisione rischia di risultare rilevante anche e soprattutto per tracciare il perimetro dell’autonomia della giustizia sportiva, messa a repentaglio da una sentenza del Tar che potrebbe elevarsi a precedente. Il Consiglio di Stato, di fatto, potrebbe infatti dare il via libera a una futura pioggia di ricorsi delle difese alla giustizia ordinaria – proprio come in questo caso – prima della conclusione dell’intero iter sportivo. Da qui l’ansia della Figc, che attende la decisione con una preoccupazione superiore a quella dei legali di Cherubini e Paratici, ovvero gli autori stessi del ricorso. Questa sera, intanto, si terrà a Torino la riunione del Consiglio d’Amministrazione della Juventus, convocato per esaminare la relazione finanziaria consolidata semestrale al 31 dicembre 2022. Il CdA avrebbe dovuto incontrarsi già all’inizio del mese, quindi la data era slittata due volte – prima all’8 marzo e poi, appunto, a un giorno compreso tra il 22 e il 24 marzo – per “consentire di concludere l’esame dei documenti che la Procura della Repubblica ha depositato il 27 febbraio scorso”, atti dell’Inchiesta Prisma di cui l’udienza preliminare è stata fissata per lunedì mattina alle ore 9 davanti al gup Marco Picco.