Udienza Juve, i dettagli e l'ordine degli interventi
L’udienza, come detto, inizierà alle 14:30 e sarà “a porte aperte”. Il Coni ha registrato una tale e tanta richiesta di accrediti di giornalisti che ha dovuto regolamentare gli accessi. Roba da big match, ovviamente, considerando posta in palio e ripercussioni su tutta la classifica. L’udienza sarà aperta da una relazione introduttiva da parte di uno dei componenti del Collegio di Garanzia. A seguire toccherà ai legali bianconeri esporre le proprie ragioni. Lo squadrone è corposo, composto da avvocati penalisti, amministrativisti e di giustizia sportiva: Maurizio Bellacosa, Davide Sangiorgio e Nicola Apa; Angelo Clarizia, Nino Paolantonio e Flavia Tortorella. Doppio tridente. A loro spetterà il compito di convincere i giudici, che comunque hanno già ampiamente ed approfonditamente letto le carte. Rispetto alle consuetudini, non ci sarà spazio per esponenti della Figc, la quale non si è costituita. “Perché vogliamo mantenere un ruolo di terzietà”, è stato spiegato dalle stanze federali. Anche se da fuori c’è persino chi sostiene che la Figc volesse prendere le distanze rispetto al rischio di una sconfitta che potrebbe essere di portata non indifferente per tutto il sistema. L’ultimo a parlare sarà il procuratore generale dello sport, Ugo Taucer.