TORINO - "La nota dolente è Mattia De Sciglio, che ha una lesione al crociato. Mi fa veramente star male, perché il ragazzo si era ripreso, stava bene e stava facendo anche una buona partita e purtroppo è andata così. Avrà il tempo per riprendersi e tornare a giocare". Ai microfoni di Dazn al termine di Juventus-Lecce il tecnico bianconero Massimiliano Allegri parte dal brutto infortunio rimediato da De Sciglio. Poi, sulla partita: "Dobbiamo chiudere più azioni e segnare di più, abbiamo avuto tante occasioni, sbagliando l'ultimo passaggio, contro un Lecce che ha tecnica, velocità e ha messo in crisi tutte le squadra con cui ha giocato contro. Abbiamo anche rischiato di pareggiare, perché questo succede se non fai il terzo gol: avevamo subito avuto un'occasione con Miretti e non l'abbiamo sfruttata. Poi abbiamo concesso un pochino troppo anche sul niente e su questo dobbiamo migliorare".
Allegri su Vlahovic, Paredes, Bonucci e Bremer
"Vlahovic? Ha fatto un gol straordinario. Ha finito la partita in crescendo, a campo aperto, nel duello corpo a corpo. Sono contento per lui. Purtroppo, si è dovuto scontrare con una realtà che, in carriera, non aveva mai affrontato. È arrivato dalla Fiorentina, tutto gli andava bene, tutto era bello, ma non era ancora incappato in un momento del genere. Ma questo fa parte della carriera di ogni giocatore. Doveva rimanere sereno, perché le cose poi cambiano. Spero per noi e per lui che sia un punto di partenza. Paredes? Ha fatto una partita importante, soprattutto davanti alla difesa. È stato equilibrato rispetto a qualche tempo fa, che andava in giro per il campo. Ma stasera hanno fatto una buona partita tutti. Bonucci ha fatto una partita importante, ai suoi livelli, e sono contento per lui. Bremer, anche se alla fine era un po' stanco, ha giocato dei buoni palloni: si deve fidare di più dei suoi piedi, perché ha dei buoni piedi", prosegue Allegri.
Allegri sulla lotta Champions e Pogba
"Una vittoria meritata contro un ottimo Lecce. Non sapevamo neanche più come si faceva a gioire per una partita, perché non ci capitava da un mese. Ultimamente abbiamo sbagliato troppo davanti e su questo bisogna migliorare, perché non possiamo tenere sempre aperte le partite. Fa parte del calcio. Dobbiamo essere lucidi e andarci a giocare un confronto diretto. Ma a prescindere da Atalanta, Milan, io credo che per la Champions servano 72-73 punti. Domenica sarà uno snodo importante, per via dei tanti confronti diretti. Ho detto ai ragazzi che il Bologna aveva messo in croce tutti e giocare un secondo tempo come quello, con tutte le difficoltà, è stata una cosa importante e voglio fare i complimenti ai ragazzi, che hanno avuto una reazione. Pogba? Stasera è entrato bene, per la prima volta l'ho visto meglio, fiducioso. Ieri ci avevo parlato, io lo avrei voluto nelle migliori condizioni per tutta la stagione, ma è stata maledetta per lui. In questo momento non è in condizione per giocare 90', lo sa anche lui. Cerchiamo di migliorare il minutaggio, ma che giochi 30' o 45', quando entra deve fare come oggi. Nel calcio di oggi non sono importanti i minuti che giochi, ma che entri e determini", conclude Allegri.