Juve, bivio Iling: stai o vai?
Ecco: questo è il dilemma che, nelle ultime settimane, aleggia soprattutto sulla testa di Iling. Perché l’ala inglese è tornata a mostrare numeri d’alta scuola. E perché, al contempo, il suo nome figura sulla lista della spesa di diversi club di Premer League, con le idee chiare e le tasche gonfie. L’ex Chelsea, lasciato alle spalle il periodo di appannamento seguito al brutto infortunio dello scorso autunno, a Bologna ha cambiato l’inerzia della partita subentrando dalla panchina.
E, anche in forza di questo, si sarebbe aspettato una maggiore considerazione tre giorni più tardi con il Lecce, quando invece non è stato impiegato da Allegri. Un episodio che nulla aggiunge e nulla toglie alla sua parabola in bianconero, ma che ha generato nell’entourage del ragazzo quel fastidio sibillino che soffia sull’interrogativo di partenza.
Iling, idea Aston Villa
La Juventus, in questo senso, si è mossa con chirurgico tempismo, rinnovando a dicembre il contratto di Iling fino al 2025. E assicurandosi, di fatto, la possibilità di valutare con calma il futuro dell’esterno atterrato a Torino tre anni fa, a fronte del pagamento di un indennizzo ai Blues di poco superiore ai 100mila euro. Se appena arrivato in Italia viveva sulle montagne russe di un’attenzione e di una concentrazione che si accendevano a singhiozzo, oggi l’inglese è un giocatore decisamente più solido dal punto di vista mentale, oltre che tecnico. E lo testimonia l’impatto con la prima squadra, improvviso al punto da aver quasi del tutto saltato il gradino intermedio della Next Gen dopo la scorsa, ottima, annata in Under 19.
Una crescita che adesso ingolosisce tante realtà in Inghilterra, di cui Iling rappresenta un punto fisso dell’Under 20. E in particolare l’Aston Villa, che ha tentato la giocata d’anticipo e ha già raccolto informazioni approfondite sul ragazzo. Se all’interesse dovesse nei prossimi mesi seguire un’offerta a due cifre, alla Continassa si dovrà rispondere alla domanda più delicata: valorizzare o incassare?