Juve, Uefa e perché è importante superare il Siviglia
Tornando al futuro, in realtà neanche sollevare la coppa il 31 maggio garantirebbe alla Juve di giocare la prossina Champions League: perché la Uefa potrebbe infliggerle una squalifica annuale dalle coppe a causa delle vicende giudiziarie italiane. Qualificarsi e rischiare di essere esclusi, però, è comunque meglio che non qualificarsi ed essere esclusi di sicuro. Anche perché è vero che la Uefa, in caso di mancata qualificazione bianconera, potrebbe non infierire e limitarsi a un’ammenda, ma potrebbe anche infliggere comunque una squalifica, da scontare nella prima stagione in cui la Juve fosse qualificata. Il che significherebbe, in caso di mancata qualificazione per la prossima stagione, saltare poi anche la prima e ancor più ricca edizione con il nuovo format. Con il rischio di accumulare un gap economico dalle rivali duro da colmare. Ecco perché battere il Siviglia (intanto) vale non solo per la gloria del presente, ma anche per quella del futuro.