Stesso ruolo, competizione interna ma anche grande feeling. I tre portieri della Juventus sono stati protagonisti dell'ultima live Twitch sul canale bianconero. Wojciech Dzczesny, Mattia Perin e Carlo Pinsoglio si sono raccontati a 360°: dalla chiamata della Juve, alla delicata partita con il Siviglia, fino a raccontare dell'amore per il ruolo e dei propri idoli da ragazzi.
Szczesny: "Il gol di Gatti ci ha dato entusiasmo"
Queste le dichiarazioni del numero 1 bianconero, Szczesny: "Perin è il miglior portiere d'Italia e d'Europa. Il mio idolo di sempre era Schmeichel: guardavo la Premier più che la Serie A. Volevo fare l'attaccante ma non ero bravo, mi hanno consigliato di provare in porta. Quando ho fatto la prima bella parata non volevo più tornare in attacco. Quando sei giovane e capisci che sei più bravo degli altri a fare qualcosa è una bella sensazione. Ti senti forte, ti dà fiducia e autostima, l'ho fatto perché era l'unica cosa che sapevo far bene. Mondiale? Felice per la vittoria dell'Argentina: avevo più amici lì che nella Francia. Quando mi ha chiamato la Juve? Non ricordo bene come andò. Avevo ancora un anno di contratto con l'Arsenal, andai in prestito alla Roma. Quando si parlava delle successive destinazioni e vennero fuori i bianconeri non esitai. Colpito alla prima visita nel museo Juve? No, più che altro quando ero alla Roma e venni all'Allianz: nello spogliatoio c'erano tutti i trofei vinti dal club, rimasi impressionato. Per quanto riguarda il ritorno col Siviglia: abbiamo sensazioni positive, soprattutto per il gol segnato nel recupero da Gatti. Ci ha dato grande energia e tanto entusiasmo per affrontare questa sfida, che è la più importante dell'anno. Proveremo ad ottenere la finale".