Juve, da chi ripartire?
Il finale di campionato, con l’inutile e, tanto per cambiare, sofferta vittoria sull’Udinese, tuttavia indica almeno un sentiero da cui ricominciare il cammino: Federico Chiesa chiude con un gol il calvario del suo ritorno dall’infortunio al ginocchio. È uno dei migliori giocatori italiani, ha uno spirito molto juventino, ha l’età e il talento per diventare un leader o un trascinatore della Juventus del futuro. In un momento in cui la nuova dirigenza deve compiere scelte importanti, Chiesa e quelli come lui possono essere un punto di riferimento.
L’allenatore che serve
Non sarà una Juventus ricca quella che ricomincerà da una campagna più di cessioni che di acquisti, avrà bisogno di uomini, di ragazzi affamati, di gente che creda fortemente nella rinascita agonistica di un club in uno dei momenti più difficili della sua storia. E alla guida di questo gruppo, serve un allenatore che abbia la voglia di insegnare loro come deve giocare una Juventus con l’obbligo di tornare a vincere, che abbia la forza di volontà di lavorare con costanza, cambiando tutto quello che non ha funzionato nelle ultime due stagioni.