Pagina 2 | Allegri-Giuntoli, la chiamata: mercato Juve e lo scambio proposto al Milan

Si sono parlati e si sono capiti in fretta. Poi, certo, ci sarà tempo per smussare angoli e per entrare nei dettagli, ma il rapporto tra Massimiliano Allegri e Cristiano Giuntoli è partito con il piede giusto e in poche telefonate hanno capito le esigenze l’uno dell’altro. Il nuovo dt, soprattutto, ha subito chiesto al tecnico di spiegargli le priorità su cui agire per metterlo nelle condizioni di lavorare nelle migliori condizioni possibili. E la priorità è quella di alleggerire una rosa che, al momento, è decisamente abbondante e soprattutto composta da molti giocatori che non rientrano nei programmi tattici del tecnico.

Juve, la situazione di Bonucci

 Non solo quelli che sono rientrati dai prestiti, ma anche gente in organico come Leonardo Bonucci e Alex Sandro. Il difensore ha scritto la storia della Juventus (e della Nazionale a cui è legatissimo) ma ora il suo tempo in bianconero sembra davvero agli sgoccioli perché il suo desiderio di giocare si scontra con l’idea del club che lo considera addirittura il quinto nella gerarchia del reparto difensivo. Leo, però, ha intenzione di giocare con continuità perché vuol mantenere la convocazione in Nazionale al fine di poter difendere, l’anno prossimo in Germania, l’Europeo conquistato in Inghilterra. Con il corredo di quelle 5 presenze che lo separano da Paolo Maldini, terzo azzurro di tutti i tempi: l’idea di fermarsi a così poca distanza dal podio lo infastidisce assai. Anche su questo, così, farà leva la Juventus per convincerlo ad accettare una squadra che gli garantisca una posizione più avanzata nel ranking del reparto e una possibilità di maggiore impiego, anche a costo di contribuire all’ingaggio di 6 milioni (netti) di euro. La ricerca è cominciata e, ovviamente, tutto quanto verrà portato avanti con il massimo rispetto che si deve alla storia che Bonucci ha scritto con la maglia bianconera, ma l’idea resta quella di aiutare il difensore a trovare una sistemazione dove possa avere la garanzia di giocare con maggiore continuità.

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Bonucci già allenatore? E Alex Sandro...

A meno che... A meno che lo stesso Leo non decida di dedicarsi già a tempo pieno alla carriera da allenatore, risolvendo il contratto con la Juve. Difficile, però, che appunto voglia abbandonare subito il sogno azzurro. Sarà, questo, il primo nodo che Giuntoli dovrà sciogliere dopo aver fatto il punto della situazione con Giovanni Manna, il ds che ha portato avanti con successo il mercato bianconero finora. In difesa c’è da sistemare anche la questione Alex Sandro (è scattato il rinnovo automatico a 6 milioni netti) la cui partenza libererebbe lo slot per Parisi dell’Empoli. Non sarà semplice piazzare il brasiliano, che ha rifiutato alcune soluzioni e ribadito che la sua preferenza va alla Premier League.

Mercato Juve: le uscite e la proposta al Milan

L’altra priorità sono gli esuberi da piazzare a centrocampo ed è logico che sia così, visto che molti di loro erano già stati girati in prestito per lo stesso motivo e ora vanno gestiti dopo essere rientrati alla base. Una situazione che riguarda Zakaria, McKennie e Arthur. Per lo svizzero si lavora a un’intesa con il West Ham, e già in queste ore sono previsti contatti; per lo statunitense vi sono sondaggi dalla Premier, anche se difficilmente si riuscirà ad arrivare ai 35 milioni originariamente stabiliti per il riscatto con il Leeds retrocesso. Così nelle scorse ore aveva preso consistenza anche l’ipotesi di uno scambio con il Milan per il difensore Kalulu, operazione su cui i rossoneri stanno riflettendo. Quanto ad Arthur, il suo sogno è la Liga ma per ora le richieste più concrete arrivano ancora dall’Inghilterra. L’ultimo nodo, il più intricato, riguarda i due vip del reparto offensivo, Vlahovic e Chiesa. La disposizione è chiara: si vendono solo se c’è una controparte tecnica di pari valore, altrimenti si punta su loro due.

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Bonucci già allenatore? E Alex Sandro...

A meno che... A meno che lo stesso Leo non decida di dedicarsi già a tempo pieno alla carriera da allenatore, risolvendo il contratto con la Juve. Difficile, però, che appunto voglia abbandonare subito il sogno azzurro. Sarà, questo, il primo nodo che Giuntoli dovrà sciogliere dopo aver fatto il punto della situazione con Giovanni Manna, il ds che ha portato avanti con successo il mercato bianconero finora. In difesa c’è da sistemare anche la questione Alex Sandro (è scattato il rinnovo automatico a 6 milioni netti) la cui partenza libererebbe lo slot per Parisi dell’Empoli. Non sarà semplice piazzare il brasiliano, che ha rifiutato alcune soluzioni e ribadito che la sua preferenza va alla Premier League.

Mercato Juve: le uscite e la proposta al Milan

L’altra priorità sono gli esuberi da piazzare a centrocampo ed è logico che sia così, visto che molti di loro erano già stati girati in prestito per lo stesso motivo e ora vanno gestiti dopo essere rientrati alla base. Una situazione che riguarda Zakaria, McKennie e Arthur. Per lo svizzero si lavora a un’intesa con il West Ham, e già in queste ore sono previsti contatti; per lo statunitense vi sono sondaggi dalla Premier, anche se difficilmente si riuscirà ad arrivare ai 35 milioni originariamente stabiliti per il riscatto con il Leeds retrocesso. Così nelle scorse ore aveva preso consistenza anche l’ipotesi di uno scambio con il Milan per il difensore Kalulu, operazione su cui i rossoneri stanno riflettendo. Quanto ad Arthur, il suo sogno è la Liga ma per ora le richieste più concrete arrivano ancora dall’Inghilterra. L’ultimo nodo, il più intricato, riguarda i due vip del reparto offensivo, Vlahovic e Chiesa. La disposizione è chiara: si vendono solo se c’è una controparte tecnica di pari valore, altrimenti si punta su loro due.

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