Bonucci già allenatore? E Alex Sandro...
A meno che... A meno che lo stesso Leo non decida di dedicarsi già a tempo pieno alla carriera da allenatore, risolvendo il contratto con la Juve. Difficile, però, che appunto voglia abbandonare subito il sogno azzurro. Sarà, questo, il primo nodo che Giuntoli dovrà sciogliere dopo aver fatto il punto della situazione con Giovanni Manna, il ds che ha portato avanti con successo il mercato bianconero finora. In difesa c’è da sistemare anche la questione Alex Sandro (è scattato il rinnovo automatico a 6 milioni netti) la cui partenza libererebbe lo slot per Parisi dell’Empoli. Non sarà semplice piazzare il brasiliano, che ha rifiutato alcune soluzioni e ribadito che la sua preferenza va alla Premier League.
Mercato Juve: le uscite e la proposta al Milan
L’altra priorità sono gli esuberi da piazzare a centrocampo ed è logico che sia così, visto che molti di loro erano già stati girati in prestito per lo stesso motivo e ora vanno gestiti dopo essere rientrati alla base. Una situazione che riguarda Zakaria, McKennie e Arthur. Per lo svizzero si lavora a un’intesa con il West Ham, e già in queste ore sono previsti contatti; per lo statunitense vi sono sondaggi dalla Premier, anche se difficilmente si riuscirà ad arrivare ai 35 milioni originariamente stabiliti per il riscatto con il Leeds retrocesso. Così nelle scorse ore aveva preso consistenza anche l’ipotesi di uno scambio con il Milan per il difensore Kalulu, operazione su cui i rossoneri stanno riflettendo. Quanto ad Arthur, il suo sogno è la Liga ma per ora le richieste più concrete arrivano ancora dall’Inghilterra. L’ultimo nodo, il più intricato, riguarda i due vip del reparto offensivo, Vlahovic e Chiesa. La disposizione è chiara: si vendono solo se c’è una controparte tecnica di pari valore, altrimenti si punta su loro due.