"La Juve agli Juventini", "È gobbo come noi" - questi i due commenti che stanno spopolando sui social dopo l'annuncio ufficiale di Cristiano Giuntoli come nuovo Football Director della Juventus. L'ex ds del Napoli è stato ufficializzato con un comunicato che ha ripercorso la sua carriera sportiva.
A raccontare invece il suo passato bianconero sin da piccolo ci ha pensato lo stesso Giuntoli che durante la sua prima intervista rilasciata ai canali della Juve ha svelato: "Da bambino partivo da Prato e facevo otto ore di pullman per vedere la Juve. Per me oggi è un'emozione incredibile, quasi indescrivibile" . Un'intervista a cuore aperto- così possiamo definirla- durante la quale il nuovo Football Director, visibilmente emozionato, ha ricordato anche il suo papà che "era un grande tifoso juventino e mi ha inculcato la juventinità sin da piccolo e per questo lo ringrazierò sempre". Papà Tiziano infatti, come raccontato in esclusiva a Tuttosport dallo zio Raffaello, non era un sostenitore qualunque ma"Faceva capannello di tutti i tifosi juventini di Agliana, era il loro punto di riferimento": insomma la Juve per Giuntoli è sempre stata una storia di famiglia, un sogno da bambino, che da oggi può finalmente coltivare non solo come tifoso ma come attore protagonista.