David se Vlahovic in Premier o al Bayern: Juve, mosse mercato. E Partey...

Dal Chelsea al Tottenham, Dusan nel mirino delle big. Occhio ai bavaresi se mollano Kane. Il canadese del Lille alternativa bianconera, ma il costo spaventa

TORINO - A Londra quello di Dusan Vlahovic è un nome ricorrente: non tanto e non solo per il gossip (c’è chi sostiene che i tabloid siano comunque in trepidante attesa...) quanto per il mercato. L’attaccante serbo è uno degli obiettivi del Chelsea, ma lo tiene d’occhio pure il Tottenham nel caso in cui il Bayern Monaco piazzi l’assalto decisivo a Kane. Più defilato, ma comunque attento, il Manchester United.

Insomma, i segnali di un possibile addio di Vlahovic sono sempre più forti e frequenti, sebbene all’interno dei paletti economici e tecnici fissati dalla Juventus. Il primo tiene ferma la richiesta economica a 80 milioni al fine di non innescare minusvalenze. Il paletto tecnico, come abbiamo già anticipato nei giorni corsi, riguarda la richiesta di Allegri di poter disporre di una alternativa all’altezza.

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Vlahovic via? Occhi su David del Lille

Un giocatore che la coppia Giuntoli-Manna ha individuato in Jonathan David, attaccante 23enne del Lille. Il club francese è lo stesso da cui i bianconeri hanno prelevato Timothy Weah nelle scorse settimane e, altra assonanza, anche David ha il passaporto statunitense, oltre a quello canadese (nato a New York, si trasferì a Ottawa a 6 anni e con il Canada ha scelto di giocare). Le similitudini, purtroppo per la Juventus, non riguardano però l’investimento: se per l’esterno sono bastati 12 milioni (bonus compresi) di euro, per l’attaccante i francesi non scendono sotto i 60.

Tanti, ma neppure un’esagerazione per uno che ha segnato 24 gol in 37 presenze nell’ultima Ligue 1, senza contare che la Juventus risparmierebbe in termini di ingaggio: David guadagna poco meno di 2 milioni e, anche considerando un corposo aumento, lo stipendio resterebbe al di sotto dei 7 netti di Vlahovic.

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Chiesa e Partey: le situazioni

Dall’Inghilterra rimbalza anche la conferma di un interessamento dell’Aston Villa per Federico Chiesa, ma in questo caso la situazione sembra meno calda e la Juventus non ha ancora accelerato i tempi per la ricerca di un sostituto (fredda, anzi, ghiacciata, la pista Berardi) che non necessariamente potrebbe avere le caratteristiche tecniche di Chiesa. In ogni caso, le voci su Federico confermano quanto il mercato bianconero sia assai indirizzato verso la Premier.

Giusto ieri, tra l’altro, l’entourage di Thomas Partey ha confermato come il centrocampista non intenda valutare le offerte arabe (e ti pareva...) perché desidera giocare con i bianconeri. Il 30enne centrocampista ghanese dell’Arsenal ha ancora due anni di contratto e i Gunners non sembrano disposti a scendere da una valutazione di 30 milioni. La Juve vorrebbe ragionare anche su un prestito con riscatto futuro, ma la situazione è in sospeso in attesa di capire la situazione delle uscite. Ma lui, per Partey sua, ha già deciso.

Chiesa e Vlahovic, il piano della Juve

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TORINO - A Londra quello di Dusan Vlahovic è un nome ricorrente: non tanto e non solo per il gossip (c’è chi sostiene che i tabloid siano comunque in trepidante attesa...) quanto per il mercato. L’attaccante serbo è uno degli obiettivi del Chelsea, ma lo tiene d’occhio pure il Tottenham nel caso in cui il Bayern Monaco piazzi l’assalto decisivo a Kane. Più defilato, ma comunque attento, il Manchester United.

Insomma, i segnali di un possibile addio di Vlahovic sono sempre più forti e frequenti, sebbene all’interno dei paletti economici e tecnici fissati dalla Juventus. Il primo tiene ferma la richiesta economica a 80 milioni al fine di non innescare minusvalenze. Il paletto tecnico, come abbiamo già anticipato nei giorni corsi, riguarda la richiesta di Allegri di poter disporre di una alternativa all’altezza.

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