Pogba, obiettivi in agenda
La chiamata della Nazionale, semmai, è vitamina per il sorriso del Polpo. Che i denti è tornato a sfoggiarli, per felicità e non rabbia, con la convocazione per l’esordio stagionale di Udine, dove si è scaldato a lungo a bordo campo anche se non c’è stata la necessità di gettarlo nella mischia nella ripresa. I programmi alla Continassa, ora, sono quelli di bissare la convocazione in vista della prima casalinga di domenica con il Bologna, quando Pogba potrebbe e dovrebbe accumulare minuti davanti al suo pubblico. Quello che ha salutato e ringraziato in Friuli, a fine partita, lanciando allo spicchio dei sostenitori bianconeri anche la propria maglietta.
Le parole di Allegri su Pogba
Poi, certo, non basteranno tocchi di suola e doti da fromboliere: per amalgamarsi a una Juventus che ora pressa con intensità e corre veloce, evidentemente, servirà ritrovare anche il ritmo dei giorni migliori. «Ma Paul è talmente forte che sarebbe importante ritrovarlo con continuità anche soltanto per 20’ a partita», ha sussurrato Allegri. Che oggi soppeserà la crescita del francese nella doppia seduta in programma alla Continassa, dopo la ripresa di ieri. Nel mirino dei bianconeri la sfida al Bologna: per tutti, ma per Pogba un po’ di più.