Pogba, infortunio in Empoli-Juve: il momento in cui si fa male

Il centrocampista francese accusa un fastidio nel finale di partita, resta in campo ma Allegri conferma il problema

EMPOLI - "Ha sentito una fitta dietro, dispiace perché aveva fatto una buona mezz'ora": con queste parole Allegri conferma quanto si era già visto in campo al 79', circa venti minuti dopo il suo ingresso: Paul Pogba si ferma di nuovo, si aspettano gli esami per capire la natura del nuovo infortunio. "Il problema è alla gamba, vediamo domani o dopodomani, dagli esami, speriamo che non sia niente di grave, perchè stava trovando anche una condizione accettabile. E' un giocatore diverso dagli altri, si è visto quando entrato, il modo di gestire la palla, quindi dispiace".

Pogba, il momento dell'infortunio

Il minuto è il 79': Pogba, che fino a quel momento era entrato con personalità e voglia, andando anche a segno con un pregevole destro al volo su sponda di Vlahovic - gol poi annullato per fuorigioco dell'attaccante - prova a recuperare un pallone da un avversario, la palla cambia velocemente direzione e il centrocampista, sterzando e facendo perno prima sul ginocchio destro e poi sul sinistro, perde forza e accenna uno zoppicare, seguito da un segno di stizza.

Con ogni probabilità è questo l'istante in cui si fa male, ancora una volta, il numero 10 della Juventus: da qui infatti il suo impatto sulla partita si riduce come i suoi movimenti, che appaiono sempre più lenti e sofferti. Nei minuti successivi, stringendo i denti, prova anche a forzare qualche scatto e una scivolata ma si ferma sempre subito dopo, lasciando a tutti quell'Impressione che purtroppo viene confermata dal tecnico nel post partita.

© RIPRODUZIONE RISERVATA

 

Pogba, continua il calvario al JMedical

Ancora una volta quindi, quando sembrava che fosse il momento buono per Pogba per riprendersi quanto aveva promesso ma non mantenuto l'anno scorso, arriva uno stop. E sì che l'Arabia, per quanto incombente in quanto col mercato ancora aperto per incamerare giocatori, sembrava essersi definitivamente allontanata per il momento permettendo a Paul di concentrarsi esclusivamente sulla Juventus e sul riprendersi quel posto nella nazionale francese che Deschamps vorrebbe tanto riconsegnargli, aspettandolo con parole al miele commentando la sua mancata convocazione di qualche giorno fa.

Ora invece il ct della Francia, come tutti, sarà costretto ad aspettare il responso del JMedical sulle condizioni del Polpo, sperando che sia solo un piccolo problema muscolare risolvibile in un paio di settimane al massimo. La sosta, che poteva essere usata per aumentare di condizione, servirà almeno ad aspettare senza ulteriori partite perse per Paul, sperando sia l'ultima fermata di un cammino di sofferenza.

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EMPOLI - "Ha sentito una fitta dietro, dispiace perché aveva fatto una buona mezz'ora": con queste parole Allegri conferma quanto si era già visto in campo al 79', circa venti minuti dopo il suo ingresso: Paul Pogba si ferma di nuovo, si aspettano gli esami per capire la natura del nuovo infortunio. "Il problema è alla gamba, vediamo domani o dopodomani, dagli esami, speriamo che non sia niente di grave, perchè stava trovando anche una condizione accettabile. E' un giocatore diverso dagli altri, si è visto quando entrato, il modo di gestire la palla, quindi dispiace".

Pogba, il momento dell'infortunio

Il minuto è il 79': Pogba, che fino a quel momento era entrato con personalità e voglia, andando anche a segno con un pregevole destro al volo su sponda di Vlahovic - gol poi annullato per fuorigioco dell'attaccante - prova a recuperare un pallone da un avversario, la palla cambia velocemente direzione e il centrocampista, sterzando e facendo perno prima sul ginocchio destro e poi sul sinistro, perde forza e accenna uno zoppicare, seguito da un segno di stizza.

Con ogni probabilità è questo l'istante in cui si fa male, ancora una volta, il numero 10 della Juventus: da qui infatti il suo impatto sulla partita si riduce come i suoi movimenti, che appaiono sempre più lenti e sofferti. Nei minuti successivi, stringendo i denti, prova anche a forzare qualche scatto e una scivolata ma si ferma sempre subito dopo, lasciando a tutti quell'Impressione che purtroppo viene confermata dal tecnico nel post partita.

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