Rabiot: il rinnovo con la Juve, l'Europeo e la polemica sul Pallone d'Oro

Il centrocampista ha rilasciato una lunga intervista a L'Equipe parlando di diversi temi

Protagonista con la Francia alle qualificazioni ai prossimi Europei e punto fermo della Juventus di Allegri, Adrien Rabiot ha rilasciato una lunghissima intervista a L'Equipe dove ha spaziato su diversi argomenti. Il più importante? Ovviamente quello legato al motivo della sua scelta di rinnovare coi bianconeri e proseguire sulla strada intrapresa nella scorsa stagione.

"Voglio preparami al meglio per Euro 2024? Questa è soltanto una parte della mia scelta di voler restare qui. Con la Juve avremo l'opportunità di lavorare di più senza Coppe" ha detto al quotidiano francese il centrocampista. A confermare quanto ha ribadito qualche giorno fa: "Penso soltanto alla Juve". Nell'ultimo anno ha raccolto un bottino di 11 gol e 6 assist in tutte le competizioni, numeri che per Allegri potrebbero anche aumentare e la risposta del francese è stata chiara...

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Rabiot, Juventus e i gol

"Allegri insiste molto su questo punto" - ha detto Rabiot - "Fa bene a spronarmi perché i miei numeri potrebbero essere anche più alti". Un aspetto ricorrente anche nelle precedenti esperienze: "Tutti gli allenatori me l'hanno sempre detto, anche Blanc al Psg. Posso crescere sotto diversi punti di vista e quello dei gol è uno di quelli". 

Poi sull'esclusione dalla lista dei 30 per il Pallone d'Oro: "Non nego che ci sono rimasto male perché ho fatto una stagione importante a livello indivudale. Poi vedendo alcuni nomi ho pensato non fosse logico... A volte bastano due partite buone in Champions ma chi decide non tiene conto l'intera stagione di un giocatore". Intervista che poi è proseguita sul discorso Francia...

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Rabiot: "Leader Francia? Tutto naturale"

Dal tema Juventus a quello della Francia, dove Rabiot è diventato negli ultimi anni uno dei leader della formazione di Deschamps (in campo anche nella vittoria contro l'Irlanda): "E' successo tutto in modo naturale. Dal 2020 a oggi ho giocato ogni partita in cui ero disponibile. Quello di leader è uno status diverso e che ho anche alla Juve quest'anno. Le generazioni cambiano e anche io ho acquisito più esperienza e con tanti abbiamo legami visto che arrivano dalla regione parigina".

E sulla possibilità di diventare capitano: "Sarebbe falso se dicessi che non mi interessa. E' un ruolo importante da ricoprire in Nazionale, ma prima di me ci sono giocatori più legittimati". Poi in chiusura sulla scelta di non avere sponsor: "Voglio essere libero. Le scarpe, qualunque sia il produttore, possono essere buone un giorno e il giorno dopo no e quindi voglio scegliere soltanto il meglio per me. Sono passato da Adidas a Nike senza avere un contratto conta la comodità e non l'estetica. Mi guadagno da vivere abbastanza bene da non dire a me stesso che ho bisogno di quei soldi".

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Protagonista con la Francia alle qualificazioni ai prossimi Europei e punto fermo della Juventus di Allegri, Adrien Rabiot ha rilasciato una lunghissima intervista a L'Equipe dove ha spaziato su diversi argomenti. Il più importante? Ovviamente quello legato al motivo della sua scelta di rinnovare coi bianconeri e proseguire sulla strada intrapresa nella scorsa stagione.

"Voglio preparami al meglio per Euro 2024? Questa è soltanto una parte della mia scelta di voler restare qui. Con la Juve avremo l'opportunità di lavorare di più senza Coppe" ha detto al quotidiano francese il centrocampista. A confermare quanto ha ribadito qualche giorno fa: "Penso soltanto alla Juve". Nell'ultimo anno ha raccolto un bottino di 11 gol e 6 assist in tutte le competizioni, numeri che per Allegri potrebbero anche aumentare e la risposta del francese è stata chiara...

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