Giampiero Boniperti l’avrebbe volentieri abolito, il derby. Perché "se vinci hai fatto il tuo, se perdi è l’inferno". I tifosi juventini la pensano ancora un po’ come lui, anche se il derby è per loro meno ansiogeno di un tempo. Certo, ci sono vittorie che hanno fatto godere tantissimo i bianconeri.
1) Juve-Toro 2-1 (26/2/1984)
Il Toro va in vantagio con Selvaggi e sul Comunale piove, piove a dirotto. La Juve combatte al punto che anche Platini abbandona il frac e scende in battaglia. A suo modo, però: prima con un preciso colpo di testa, poi, al 76’, con una punizione divina che passa sulla testa di Galbiati e uccella Terraneo. Ed esulta sotto la curva, perdendo qualsiasi aplomb: goduria, goduria massima.
2) Juve-Toro 4-2 (7/3/1982)
Bonesso e Dossena colpiscono con un uno-due in tre minuti, al 19’ e al 22’. La Juve è tramortita, ma gli uomini del Trap si guardano e organizzano la rimonta. E prima dell’intervallo la Juve è sopra: 3-2, con una doppietta meravigliosa di Scirea e un gol di Tardelli. Poi Brady pennela il 4-2 nella ripresa. È il successo della calma, della classe e della ferocia agonistica di quella Juve che in estate “vincerà” il Mundial.
3) Juve-Toro 2-1 (14/10/1945)
È la prima volta che si gioca al “Comunale”, nel senso che hanno smesso di chiamarlo Mussolini. Ed è una delle uniche due volte nelle quali la Juventus può vantarsi di aver battuto il Grande Torino degli Invincibili. Juve in vantaggio con Magni, pareggio di Loik e rete, su rigore, di Silvio Piola, la leggenda del calcio italiano che nella sua fugace apparizioni in bianconero segnò appena 26 gol, ma quesllo fu particolarmente pesante.