Allegri: "Chiesa out per Frosinone-Juve. Crisi Vlahovic? Guardate Rabiot..."

Il tecnico bianconero presenta la sfida dello Stirpe contro i gialloblù di Di Francesco valida per il 17° turno di Serie A

TORINO - Si prepara per l'impegno del 17° turno la Juventus che sarà ospite allo Stirpe del Frosinone reduce dall'impresa di Coppa Italia contro il Napoli. Una sfida insidiosa per i bianconeri che contro i gialloblù ritroveranno tre gioielli mandati in ciociaria a crescere sotto la guida di Di Francesco: Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea. Un match interessante per una Juve che non vuole mollare la presa sull'Inter capolista dopo l'allungo della settimana scorsa dettato dalla vittoria esterna dei nerazzurri contro la Lazio e dal pari di Marassi della Vecchia Signora contro il Genoa. Massimiliano Allegri presenta l'incontro in conferenza stampa.

Allegri: "Chiesa out per Frosinone"

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, presenta  in conferenza stampa la sfida dello Stirpe contro il Frosinone: "Insidiosa per vari motivi, il primo perchè è l'ultima prima di Natale. Durante le feste c'è un clima diverso, dobbiamo giocare con attenzione e concentrazione. Affrontiamo una squadra che in 8 partite casalinghe ha perso solo la prima col Napoli, martedì ha vinto 4-0 a Napoli giocando benissimo. Vive un momentio di grande esaltazione e sotto l'aspetto mentale dobbiamo essere molti seri per passare il Natale nel migliore dei modi". Sulle scelte di formazione svela: "Non ho ancora deciso, ma sono rimasti solo Vlahovic, Milik e Yildiz. Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo. Lo lasciamo a casa, niente di grave, ma portarlo dietro in queste condizioni non sarebbe stato giusto. Gli altri tutti recuperati, ma indipendentemente da chi scende in campo è troppo importante il risultato".

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Allegri, i gioielli bianconeri e la Superlega

"Più si gioca più c'è esperienza per capire i momenti e la gestione della partita, è un percorso di crescita che stiamo facendo bene", prosegue così Allegri che poi torna sui singoli: "Rabiot è a disposizione e gioca, Milik ha giocato un pò meno ma quando è entrato è stato determinante per vincere la partita. Sono contento di Milik, è un giocatore importante per noi". Su Soulé, Kaio Jorge e Barrenchea spiega: "Stanno facendo molto bene, ma non avevo dubbi. Il Frosinone è una società sana, con un ds serio che conosce il suo mestiere e un allenatore che aveva tanta voglia di rivalsa. Per i giocatori e la Juventus il percorso dei tre è un percorso importante. Sono molto contento di quello che stanno facendo". Sulla Superlega sorvola: "Non credo che sia opportuno parlare di queste tematiche, soprattutto io. Se ne occupano Ferrero e Scanavino".

"Vlahovic deve crescere, ha 23 anni"

Sulla vittoria della Coppa Italia: "Non firmo nulla, c'è da giocare le partite. Vincere non è semplice, lo ripeto, 12 squadre hanno fatto più punti dello scorso anno e le prime 8 ne hanno fatti meno. Campionato equilibrato, obiettivo quaranta punti contro il Frosinone che resta una squadra insidiosa". Si avvicina la fine dell'anno, ma Allegri non fa resoconti: "Fare il bilancio ora, poi magari dopodomani cambia. Dopo Salerno, finito il girone di andata possiamo fare qualche calcolo, vogliamo arrivare tra le prime quattro per giocare la Champions il prossimo anno". Mentre su Vlahovic dichiara: "Ha 23 anni, giocare alla Juve non è facile. Nelle ultime partite è mancato solo il gol, anche lui deve crescere soprattutto a livello mentale. Sia quando le cose vanno bene che quando vanno male. Soprattuto i giovani, fino a 27 anni non è facile trovare l'equilibrio. Vedi Rabiot, a 26-27 anni ha iniziato a crescere sotto questo aspetto con due grandi campionati. Anche Kean e Vlahovic devono fare questo percorso".

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Allegri e il retroscena di Genova

Su quanto accaduto nello spogliatoio di Marassi dopo la sfida al Genoa, il tecnico bianconero evidenzia l'episodio che ha scatenato la sua rabbia: "Ho pagato la multa, Yildiz sta bene ed è la cosa più importante", poi aggiunge: "A Genova abbiamo preso un gol troppo facile, facendo 5 errori nell'azione. Eravamo distaccati dalla partita e questo non va bene, poi dobbiamo crecsere a livello realizzativo e lo dico a tutta la squadra". Sulle strategie in vista della Roma spiega: "Le diffide non penso contino, domani tre punti importanti, finita la gara vedremo chi è a disposizione per la Roma. Conti non ne dobbiamo fare. Weah sta meglio e non è ancora pronto per i 90, ma è venuto avanti di minutaggio".

Allegri e il futuro di Chiellini

"Campionato lungo con tanti punti a disposizione, vincendo restiamo più vicini all'Inter che è la favorita dello Scudetto. Siamo 4 punti, ma c'è il Milan. Nel calcio con tre punti è più facile recuperare, bisogna essere bravi a gestire i momenti, anche i pareggi alla fine dell'anno contano molto". Sulla lotta Scudetto non ha dubbi Allegri che poi parla del uso amico Chiellini: "Abbiamo un rapporto che ci lega dai momenti vissuti insieme alla cittadinanza. Giorgio ha smesso ora, ci è venuto a trovare ma ora sta capendo cosa vuol fare nel futuro. Parlerà con la società, ma deve chiarire cosa vuole fare". Infine una battuta ai giornalisti: "Auguri a tutti, siete venuti per il panettone e della partita non frega nulla a nessuno. Io il panettone lo mangio sempre a ottobre, mi anticipo".

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TORINO - Si prepara per l'impegno del 17° turno la Juventus che sarà ospite allo Stirpe del Frosinone reduce dall'impresa di Coppa Italia contro il Napoli. Una sfida insidiosa per i bianconeri che contro i gialloblù ritroveranno tre gioielli mandati in ciociaria a crescere sotto la guida di Di Francesco: Soulé, Kaio Jorge e Barrenechea. Un match interessante per una Juve che non vuole mollare la presa sull'Inter capolista dopo l'allungo della settimana scorsa dettato dalla vittoria esterna dei nerazzurri contro la Lazio e dal pari di Marassi della Vecchia Signora contro il Genoa. Massimiliano Allegri presenta l'incontro in conferenza stampa.

Allegri: "Chiesa out per Frosinone"

Il tecnico della Juventus, Massimiliano Allegri, presenta  in conferenza stampa la sfida dello Stirpe contro il Frosinone: "Insidiosa per vari motivi, il primo perchè è l'ultima prima di Natale. Durante le feste c'è un clima diverso, dobbiamo giocare con attenzione e concentrazione. Affrontiamo una squadra che in 8 partite casalinghe ha perso solo la prima col Napoli, martedì ha vinto 4-0 a Napoli giocando benissimo. Vive un momentio di grande esaltazione e sotto l'aspetto mentale dobbiamo essere molti seri per passare il Natale nel migliore dei modi". Sulle scelte di formazione svela: "Non ho ancora deciso, ma sono rimasti solo Vlahovic, Milik e Yildiz. Chiesa ha sentito un fastidio al tendine rotuleo. Lo lasciamo a casa, niente di grave, ma portarlo dietro in queste condizioni non sarebbe stato giusto. Gli altri tutti recuperati, ma indipendentemente da chi scende in campo è troppo importante il risultato".

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