Allegri: "Yildiz è più grande mentalmente. Vlahovic criticato, lo aiuto"

Il tecnico della Juve ha commentato il successo ottenuto allo Stirpe contro il Frosinone di Kaio Jorge, Soulé e Barrenechea: le dichiarazioni

FROSINONE - "Abbiamo fatto una buona partita, qui aveva vinto solo il Napoli. Sono annate dove nelle squadre funziona tutto bene, non era facile. Ottimo primo tempo, creando molto. Se crei così e il primo tempo finisce 1-0 è normale poi calare nella ripresa. Sul gol subito potevamo fare meglio. Abbiamo avuto una buona reazione, delle buone occasioni, come anche loro, ma bisogna continuare a lavorare. Sono contento per Yildiz e Vlahovic, così come per tutta la squadra. Un gruppo straordinario, che non si tira mai indietro ed è rimasto sempre lucido e compatto".

Sono le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri - ai microfoni di Dazn - dopo il fondamentale, e sofferto, successo ottenuto allo Stirpe contro il Frosinone: "Yildiz? È giovane, ha l’entusiasmo che ci vuole in questi momenti. Anche Iling ha fatto bene, Weah idem, Nicolussi stesso a centrocampo. Bisogna continuare lavorando sui nostri limiti. È più grande a livello mentale. Yildiz è il sostituto naturale di Chiesa, Milik non giocava da tanto e non sapevo quanto potesse durare. Se portavo Yildiz in panchina i due davanti dovevano giocare tutti i 90 minuti".

Sullo Scudetto, Vlahovic e la rabbia finale

"Scudetto? Se andiamo d’accordo coi giocatori non va bene. Ora siamo a 40, passiamo un Buon Natale e poi prepareremo la gara difficile con la Roma. Salvi no, però vediamo il 7 gennaio quanti punti avremo fatto tra Roma e Salernitana e vedremo la quota Champions. Ho finito le slot dei cambi molto presto? In quel momento della partita ho tolto i tre perchè Locatelli aveva preso un colpo, Iling era il cambio di Kostic, mentre Yildiz aveva un po’ di campi. Weah l’ho messo dentro dopo perchè ci serviva anche un rischio, ci serviva uno come lui che puntasse e andasse al cross dandoci una mano. Il gol di Vlahovic? Lo ha rasserenato.

Dusan, nonostante le tre partite buone fatte, è stato criticato. Oggi aveva bisogno di rasserenarsi un po’, era una partita dove poteva darci una grossa mano e lo ha fatto al meglio. Sa in cosa deve crescere. Se fa gol è bravo, se non lo fa diventa non bravo. Oggi in panchina si è rasserenato, poi ha giocato una buona partita. Rabbia nel finale? Sul fallo laterale ci siamo messi a parlare col guardalinee, la palla tornava sempre in gioco poi. Non dovevamo avere un attimo di disattenzione", conclude Allegri.

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Allegri in conferenza stampa

"Partita strana perchè si è fatto male Alex Sandro, quindi ho bruciato uno slot. Ho cambiato Yildiz perchè iniziava a non stare bene e volevo cambiare qualcosa. Poi ho messo Weah perchè era un calciatore che in quel momento poteva servire. Chi è entrato oggi ha fatto bene. Dusan si è rasserenato, è più equilibrato nel giocare e ha ritrovato il gol. Siamo arrivati a 40 punti, 2 in piu dello scorso anno e passeremo un buon Natale. Kostic? Più che timido poco lucido in avanti. Non è mai stato un goleador, deve crederci di più. Dopo l'1-0 dovevamo fare il 2-0 e non a caso nella ripresa abbiamo subito preso il pareggio come a Genova. Gol evitabile anche se non l'ho rivisto. Vincere qui non è stato semplice, aveva vinto solo il Napoli alla prima giornata. Il Frosinone sta vivendo un'annata magica e quando è cosi diventa difficile. Il gol infatti è arrivato su una palla che noi non dobbiamo prendere.

Yildiz dal 1'? Perchè abbiamo Chiesa che si è fermato e per caratteristiche lui è il sostituto naturale. Bisogna fare le cose con logica. Federico Chiesa si è fermato altrimenti giocava lui. Yildiz è molto intelligente, molto equilibrato e sono felice. Questo è frutto del settore giovanile che per 10 anni ha lavorato bene. Vlahovic nervoso? No, semplicemente nelle ultime due settimane ha subito tante critiche. Questa era la gara giusta per farlo rasserenare. È un giocatore importante ma ha 23 anni, quindi cerco di gestirlo e aiutarlo. Se ho avuto l'impressione che dopo l'1-0 la squadra abbia rinunciato a chiudere la gara? Nel primo tempo abbiamo avuto 4-5 occasioni clamorose per raddoppiare. Non ci siamo riusciti e quando è arrivato il pareggio è cambiata la gara col Frosinone che ha preso coraggio. Poi nel finale siamo riusciti a chiuderla", le parole di Allegri in conferenza stampa.

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Le parole di Allegri a Sky

"Non era facile, qui aveva vinto solo il Napoli. C'è un ambiente magico, sono annate in cui le cose funzionano bene e non era semplice. Nel primo tempo abbiamo creato molto, ma concretizzando poco. Così siamo calati nella ripresa e in occasione del gol potevamo fare meglio. Sono però contento per Yildiz, Vlahovic e tutta la squadra, siamo stati compatti e abbiamo aspettato l'occasione giusta per segnare ancora. La panchina non ha stimolato Vlahovic, ma lo ha rasserenato perché è stato criticato troppo nelle ultime tre partite in cui ha fatto bene. Sapevo che ci avrebbe dato tanto nell'ultima mezz'ora. Lui è un bravo ragazzo e sa che deve crescere nell'equilibrio mentale. Non è un fenomeno se segna o un brocco se non lo fa.

Yildiz è più grande di quello che è, lui è il sostituto naturale di Chiesa. Non sapevo quanto minutaggio avesse Milik e nel finale sapevo che avrei avuto bisogno di due punte pesanti se non fossimo stati in vantaggio. Abbiamo tanti ragazzi che fanno bene e portano entusiasmo, ma dobbiamo continuare a lavorare sui nostri difetti. Oggi hanno fatto bene anche Nicolussi Caviglia, Weah e Iling quando sono entrati. Avevo bisogno di giocatori veloci che puntassero e saltassero l'uomo".

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FROSINONE - "Abbiamo fatto una buona partita, qui aveva vinto solo il Napoli. Sono annate dove nelle squadre funziona tutto bene, non era facile. Ottimo primo tempo, creando molto. Se crei così e il primo tempo finisce 1-0 è normale poi calare nella ripresa. Sul gol subito potevamo fare meglio. Abbiamo avuto una buona reazione, delle buone occasioni, come anche loro, ma bisogna continuare a lavorare. Sono contento per Yildiz e Vlahovic, così come per tutta la squadra. Un gruppo straordinario, che non si tira mai indietro ed è rimasto sempre lucido e compatto".

Sono le parole del tecnico della Juventus Massimiliano Allegri - ai microfoni di Dazn - dopo il fondamentale, e sofferto, successo ottenuto allo Stirpe contro il Frosinone: "Yildiz? È giovane, ha l’entusiasmo che ci vuole in questi momenti. Anche Iling ha fatto bene, Weah idem, Nicolussi stesso a centrocampo. Bisogna continuare lavorando sui nostri limiti. È più grande a livello mentale. Yildiz è il sostituto naturale di Chiesa, Milik non giocava da tanto e non sapevo quanto potesse durare. Se portavo Yildiz in panchina i due davanti dovevano giocare tutti i 90 minuti".

Sullo Scudetto, Vlahovic e la rabbia finale

"Scudetto? Se andiamo d’accordo coi giocatori non va bene. Ora siamo a 40, passiamo un Buon Natale e poi prepareremo la gara difficile con la Roma. Salvi no, però vediamo il 7 gennaio quanti punti avremo fatto tra Roma e Salernitana e vedremo la quota Champions. Ho finito le slot dei cambi molto presto? In quel momento della partita ho tolto i tre perchè Locatelli aveva preso un colpo, Iling era il cambio di Kostic, mentre Yildiz aveva un po’ di campi. Weah l’ho messo dentro dopo perchè ci serviva anche un rischio, ci serviva uno come lui che puntasse e andasse al cross dandoci una mano. Il gol di Vlahovic? Lo ha rasserenato.

Dusan, nonostante le tre partite buone fatte, è stato criticato. Oggi aveva bisogno di rasserenarsi un po’, era una partita dove poteva darci una grossa mano e lo ha fatto al meglio. Sa in cosa deve crescere. Se fa gol è bravo, se non lo fa diventa non bravo. Oggi in panchina si è rasserenato, poi ha giocato una buona partita. Rabbia nel finale? Sul fallo laterale ci siamo messi a parlare col guardalinee, la palla tornava sempre in gioco poi. Non dovevamo avere un attimo di disattenzione", conclude Allegri.

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