Allegri: Juve, è tornata la paura...di prender gol. Yildiz diverso da Chiesa

Il tecnico bianconero commenta il successo per 1-0 contro la Roma: ecco cosa ha detto sulla lotta scudetto, sul mercato e le parole di Acerbi
Allegri: Juve, è tornata la paura...di prender gol. Yildiz diverso da Chiesa

TORINO - Alla Juve basta una rete di Rabiot a inizio ripresa per battere la Roma di José Mourinho e riportarsi a -2 dall'Inter capolista -. Altro "corto muso", il marchio di fabbrica di Massimiliano Allegri, e festa grande all'Allianz Stadium. Il successo sui giallorossi porta a 13 i risultati utili consecutivi della Vecchia Signora che chiude così alla grande il suo 2023. Il tecnico livornese commenta nel postpartita la gara contro i capitolini: "È stata una bella partita, giocare con la Roma non è mai semplice, soprattuto con Mourinho. Nel primo tempo abbiamo rischiato su un paio di palloni di Dybala, ma siamo stati compatti e abbiamo approcciato bene il secondo tempo e poi potevamo fare anche il secondo gol. Era importante vincere per allungare su quelli che sono dietro, 43 punti sono tanti. Poi il 7 gennaio vedremo quanti saremo riusciti a farne nel girone d’andata"

Allegri dopo Juve-Roma

"In questo momento stiamo bene fisicamente - continua -, abbiamo fatto gli ultimi 3 giorni molto bene. Stasera abbiamo sviluppato buone geometrie, alla fine abbiamo buttato qualche palla e dobbiamo migliorare. Però abbiamo iniziato a sfruttare meglio l’ampiezza, bisogna migliorare nelle diagonali di passaggio e nelle uscite. Dopo aver preso qualche gol facile siamo tornati ad aver paura di prendere gol e questo ci permette di avere maggiore partita". 

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Allegri su Vlahovic e le parole di Acerbi

Sulla prestazione di Dusan Vlahovic commenta: "Stasera ha fatto una bella partita come le ultime, in crescendo perché sta meglio fisicamente e perché lo abbiamo cercato abbastanza. Ha giocato bene tecnicamente, può solo crescere. Può giocare da solo o con una punta vicino, Yildiz è meno punto di Chiesa chi è più un contropiedista". Ad Acerbi replica: "Non so, non commento le parole dei giocatori dell’Inter. Sono avanti di 2 punti e stanno facendo una stagione straordinaria. Noi cerchiamo di stare attaccati, il nostro percorso è diverso. Basta vedere l’età della nostra rosa, non stiamo a guardare in casa degli altri e pensiamo a noi".

Sul mercato e la lotta scudetto

A proposito del mercato di gennaio: "La nostra rosa possiamo migliorarla solo noi col lavoro come facciamo. I nostri giovani crescono velocemente. Presto vedremo Nonge, va un po’ raddrizzato ma sa giocare molto bene a calcio. Scudetto alla Juve, Juve in Champions o Allegri che resta alla Juve anche l’anno prossimo? La Juve torna in Champions! È stata una vittoria importante perché manteniamo la Roma a distanza e allontaniamo anche le altre. 43 punti ci consentono di averne meno da fare nel girone di ritorno per la Champions matematica".

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Allegri è intervenuto anche ai microfoni di Sky: "Sapevamo che era complicata, la Roma è forte ed è sempre difficile da giocare. Lo è stata l’anno scorso, il pericolo con loro è sempre dietro l’angolo. Oggi avevamo più paura di prendere gol, poi abbiamo avuto occasioni per fare il 2-0. Risultato che ci consente di allungare sulla quinta e alla fine del girone di andata abbiamo 43 punti. I giovani son bravi - prosegue -, sanno giocare a calcio. C’è un ottimo gruppo che vuole migliorare. Stiamo bene fisicamente, siamo lucidi nel giocare a calcio e su questo dobbiamo migliorare. Nelle difficoltà che ci sono state lo scorso anno avevamo fatto 38 punti in una parte di stagione iniziale non semplice. Per l’esterno la percezione era che la Juve avesse fatto un’annata sbagliata". Sull'attenzione alla fase difensiva: "È una parte che va fatta bene e se non hai paura le disattenzioni sono dietro l’angolo. Se invece ti preoccupi del tuo compagno è più difficile prendere tiri o prendere gol. Szczesny stasera ci ha dato una grossa mano in un paio di situazioni"

Allegri sul colpo a centrocampo, McKennie e il rinnovo

Sul mercato e i nomi per il centrocampo commenta: "Non chiedo niente, abbiamo i direttori che seguono quello che c’è da fare. C’è Nonge che cresce molto bene e magari tra poco gioca anche lui. Se si addrizza con la testa diventa uno importante. McKennie? Non ho trasformato niente. Ho detto all’inizio che tornava dal Leeds dove era retrocesso e che aveva la possibilità di rimanere. Bastava che iniziasse a correre il 15 luglio e smettesse a maggio". Infine parla sul proprio rinnovo: "Ho un anno di contratto e sono contento di far parte di questo gruppo. Il percorso è ancora lungo. I ragazzi hanno valori importanti, bisogna continuare con entusiasmo e voglia di migliorarsi".

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Allegri, le parole in conferenza stampa dopo Juve-Roma

"Abbiamo fatto 43 punti e stasera era una partita delicata per la classifica - ammette Allegri in conferenza stampa -. Il calcio è molto complicato, si vive su equilibri, ti si rovescia contro tutto in un attimo. Aumentare il vantaggio sulla Roma era un obiettivo, la squadra lo ha raggiunto meritatamente. Primo tempo equilibrato, una volta sbloccata abbiamo concesso poco e niente a loro. Ora pensiamo a giovedì per passare il turno in Coppa Italia, poi pensiamo a chiudere il girone d’andata nel migliore dei modi". Squadra pià solida rispetto alla scorsa stagione: "È un percorso iniziato un anno e mezzo fa. La percezione è diversa, l’anno scorso la squadra ha fatto 38 punti alla fine del girone d’andata, in cui sono cominciati anche i casini a metà ottobre. Era anche difficile. Quest’anno è un’altra annata. C’è serenità perché sono state risolte le problematiche extra-calcistiche. È il proseguimento di un lavoro iniziato un anno e mezzo fa. I punti li avevamo fatti anche l’anno scorso, con l’inserimento dei giovani, i casini che c’erano. Non dobbiamo esaltarci ora, dobbiamo tornare a giocare la Champions l’anno prossimo".

Allegri e il "corto muso"

Altra vittoria di "corto muso": "Spero di vincerne altre 152 per 1-0. L’importante è trovare la vittoria attraverso la prestazione. Battere la Roma non è semplice, ha perso a Milano con l’Inter a 10 minuti dalla fine. Era importante vincere un altro scontro diretto. Siamo rimasti attaccati all’Inter e ci siamo allontanati dal quinto posto. Dobbiamo credere che c’è ancora tanto da fare e migliorare". Su Yildiz: "Di giovani ne ho visti tanti. Indipendentemente che possa giocare con uno, con due o con tre. Il piacere di vedere giocatori che sanno giocare a calcio è una cosa meravigliosa, sono esteta di queste cose. Stasera ha fatto una partita tecnicamente straordinaria. Poi è entrato bene Federico. Questi giovani hanno qualità, è bello vederli giocare a calcio. Trattano la palla in modo diverso. Spiegare il calcio è un casino. Nelle partite secche giocare contro la Roma di Mourinho è difficile, stanno facendo un ottimo campionato e sono in corsa per il quarto posto. La squadra ha fatto bene tecnicamente, nel finale c’è stata qualche palla buttata. Stiamo parlando troppo di Yildiz, va lasciato in pace. Non deve montarsi la testa e pensare a giocare. Ci sarà il momento che avrà difficoltà, com’è successo a Fagioli, Miretti. È un percorso naturale, stasera non era semplice contro la Roma che è una squadra fisica ed esperta".

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TORINO - Alla Juve basta una rete di Rabiot a inizio ripresa per battere la Roma di José Mourinho e riportarsi a -2 dall'Inter capolista -. Altro "corto muso", il marchio di fabbrica di Massimiliano Allegri, e festa grande all'Allianz Stadium. Il successo sui giallorossi porta a 13 i risultati utili consecutivi della Vecchia Signora che chiude così alla grande il suo 2023. Il tecnico livornese commenta nel postpartita la gara contro i capitolini: "È stata una bella partita, giocare con la Roma non è mai semplice, soprattuto con Mourinho. Nel primo tempo abbiamo rischiato su un paio di palloni di Dybala, ma siamo stati compatti e abbiamo approcciato bene il secondo tempo e poi potevamo fare anche il secondo gol. Era importante vincere per allungare su quelli che sono dietro, 43 punti sono tanti. Poi il 7 gennaio vedremo quanti saremo riusciti a farne nel girone d’andata"

Allegri dopo Juve-Roma

"In questo momento stiamo bene fisicamente - continua -, abbiamo fatto gli ultimi 3 giorni molto bene. Stasera abbiamo sviluppato buone geometrie, alla fine abbiamo buttato qualche palla e dobbiamo migliorare. Però abbiamo iniziato a sfruttare meglio l’ampiezza, bisogna migliorare nelle diagonali di passaggio e nelle uscite. Dopo aver preso qualche gol facile siamo tornati ad aver paura di prendere gol e questo ci permette di avere maggiore partita". 

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