Juve, c'è il bonus a gennaio: ecco perché può valere il sorpasso all'Inter

Spinta dalla carica della vittoria sulla Roma, evidente nei video del post partita postati sui social del club, la Juventus schizza nel 2024 come un tappo di champagne nella notte di capodanno. Un 2024 dall’inizio interessante, per la formazione di Massimiliano Allegri, che a gennaio avrà un vantaggio sull’Inter nella corsa Scudetto (e su Fiorentina, Napoli, Lazio e, di riflesso, Bologna e Atalanta in quella per la Champions): una partita in più. Un vantaggio solo temporaneo, ovviamente, dovuto al fatto che tra il 18 e il 19 gennaio, e le due finaliste anche il 22, Inter, Fiorentina, Napoli e Lazio si giocheranno la Supercoppa Italiana a Riad: non disputeranno dunque le partite della 21ª giornata e le recupereranno il 14 febbraio (Bologna-Fiorentina), il 22 (Torino-Lazio) e il 28 (Sassuolo-Napoli e Inter-Atalanta).

Juventus, 12 punti a disposizione

Prima della grande sfida del 4 febbraio al Meazza, dunque, la Juventus avrà 12 punti a disposizione, l’Inter 9: i bianconeri giocheranno a Salerno domenica (dopo aver già affrontato la Salernitana allo Stadium giovedì in Coppa Italia), poi sfideranno il Sassuolo in casa il 16 gennaio, il Lecce in trasferta il 21 e l’Empoli a Torino il 27; i nerazzurri saranno impegnati sabato a San Siro col Verona, poi a Monza il 13 e, dopo la Supercoppa, a Firenze il 28.

La Juve potrebbe presentarsi allo scontro diretto in vetta

Classifica alla mano, se Juve e Inter archiviassero gennaio entrambe a punteggio pieno la squadra di Allegri si presenterebbe a San Siro da capolista, con un punto in più dei rivali. Capolista solo virtuale, visto che l’Inter avrebbe poi a disposizione il recupero con l’Atalanta per riportarsi davanti. Eppure, il primato avrebbe comunque il suo peso. Intanto perché nel caso quei punti la Juventus li avrebbe comunque fatti, nutrendone ulteriormente la propria autostima, mentre l’Inter i tre della partita in meno li dovrebbe conquistare (e con l’Atalanta non sarebbe scontato). E questo potrebbe aggiungere pressione sulla squadra di Simone Inzaghi.

Pressione che la Juve alzerebbe ulteriormente se a San Siro ci arrivasse con un vantaggio più che virtuale, dovuto non solo alla partita in più, ma anche a un miglior rendimento nelle altre. Chiaramente per questo sarebbe necessario almeno un mezzo passo falso dei nerazzurri, attesi, dopo il confronto a San Siro con il Verona, dalle trasferte insidiose di Monza e Firenze. E sarebbe necessario che la squadra bianconera calasse invece un poker di vittorie. Giocare le partite sulla carta è sempre rischioso - il Sassuolo quintultimo è stato l’unica squadra a battere Juve e Inter - ma è un fatto che i bianconeri affronteranno quattro squadre dal tredicesimo posto in giù. Se sapranno esprimersi al massimo delle loro potenzialità, difficilmente i 12 punti sfuggiranno loro. E sarebbero comunque un gran bel biglietto di ingresso a San Siro.