Boteli, come ha stregato la Juve: tutto sul 2006 che ricorda il primo Lukaku

Occhi sul presente e sul futuro, la scheda dell'attaccante del Borussia Moenchengladbach che ha stregato i bianconeri

La Juve mette le mani sul futuro. Giuntoli e Manna sono al lavoro sul mercato per superare la concorrenza e scovare giovani interessanti e potenziali talenti da inserire nel proprio progetto. Non solo Adzic - prossimo arrivo in casa bianconera e di lui svela paragoni illustri proprio l'attuale allenatore al Buducnost - perché alla dirigenza piace anche Winsley Boteli. Giovanissimo attaccante, classe 2006, di proprietà del Borussia Moenchengladbach e in grado di far strabuzzare gli occhi alla Vecchia Signora nell'Ajax Future Cup.

Insomma per gli uomini mercato della Juve un occhio al presente, ma anche e soprattutto al futuro perché l'idea di un mercato sostenibile e futuribile è l'obiettivo del club. L'idea è quella di continuare a valorrizare il progetto Next Gen dove al suo interno possono essere inseriti anche giovani talenti scovati in giro per l'Europa. In pochi conosceranno Boteli, ma è già finito sul taccuino di Giuntoli...

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Boteli, le caratteristiche

Un giovanissimo attaccante classe 2006: 17 anni ma fisicamente già sviluppato e in grado di fare la differenza con i ragazzi d'età più grande. Non a caso in Germania gioca stabilmente con l'U19 del Borussia Moenchengladbach ma è anche capocannoniere della competizione: 17 reti segnate in appena 16 presenze - considerando tutte le competizioni in cui è sceso in campo - un bottino davvero niente male. Numeri importanti che di fatto lo mettono al centro delle sirene di mercato con la Juve vigile sul centravanti svizzero ma di origini congolesi.

È una prima punta di fisico, ricorda il primo Lukaku, quello che giovanissimo si mise in mostra con la maglia dell'Anderlecht. Anche se lo svizzero è destro di piede. Bravo nel giocare spalle alla porta e, soprattutto, nel dribbling dove riesce a destreggiarsi con velocità ed efficacia anche nello stretto. Il suo fiuto del gol non passa inosservato e, al di là dei numeri sopracitati, è un giocatore in piena crescita e che può ancora migliorare tanto sotto ogni punto di vista. Il colpo di fulmine con lo scouting bianconero arriva in un momento preciso e proprio in una partita contro i bianconeri...

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Boteli, gol alla Juve e paragone con Kean

Riavvolgere il nastro di qualche mese e riportarlo a Pasquetta 2023. L'Ajax organizza un torneo con diversi formazioni tra cui la Juve, i tedeschi del Borussia Moenchengladbach e il Psg di un certo Ethan Mbappé. Un'occasione importante per i giovanissimi talenti di mettersi in mostra e Boteli non manca l'appuntamento. Al termine della competizione è il capocannoniere, tanto per sottolineare ancora una volta il suo feeling con la porta avversaria, e tra questi c'è anche una rete segnata ai bianconeri.

Nel match vinto 4 a 2 dai tedeschi, infatti, è autore di una prova magistrale: prima si procura un calcio di rigore, poi propizia il terzo gol dei suoi e infine chiude i conti con un mancino - non il suo piede naturale - preciso all'angolino. A colpire poi è l'esultanza, quella griddy dance che si vede fare anche a Kean e il paragone non è nemmeno troppo azzardato vista la somiglianza fisica e nel look. Insomma la Juve lo osserva da vicino da qualche mese e non ha nessuna intenzione di farselo scappare. 

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La Juve mette le mani sul futuro. Giuntoli e Manna sono al lavoro sul mercato per superare la concorrenza e scovare giovani interessanti e potenziali talenti da inserire nel proprio progetto. Non solo Adzic - prossimo arrivo in casa bianconera e di lui svela paragoni illustri proprio l'attuale allenatore al Buducnost - perché alla dirigenza piace anche Winsley Boteli. Giovanissimo attaccante, classe 2006, di proprietà del Borussia Moenchengladbach e in grado di far strabuzzare gli occhi alla Vecchia Signora nell'Ajax Future Cup.

Insomma per gli uomini mercato della Juve un occhio al presente, ma anche e soprattutto al futuro perché l'idea di un mercato sostenibile e futuribile è l'obiettivo del club. L'idea è quella di continuare a valorrizare il progetto Next Gen dove al suo interno possono essere inseriti anche giovani talenti scovati in giro per l'Europa. In pochi conosceranno Boteli, ma è già finito sul taccuino di Giuntoli...

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