Juve, alla scoperta di Luis Hasa
La Juventus può vantare ben 30 esordi di calciatori che, dalla Next Gen, hanno giocato con indosso la maglia della prima squadra. Hasa potrebbe quindi essere il 31esimo, nel caso in cui scendesse in campo questa sera contro il Frosinone in Coppa Italia. Ma chi è e che tipo di calciatore è Luis Hasa? Classe 2004, nato a Sora, proprio in provincia di Frosinone, da genitori albanesi, Arben e Naiada. Una vita trascorsa in bianconero: 12 anni nel settore giovanile Juve, dove ha percorso tutta la trafila fino alla Primavera e, da quest'anno, alla Next Gen. Dopo un inizio di stagione non semplice, col passare delle partite è diventato uomo chiave della squadra di Brambilla, culminata con l'incredibile prestazione contro il Pescara nell'ultimo match di campionato. Gli inizi con la nazionale albanese, poi il passaggio in quella azzurra, arrivando fino all'U20.
Alto 172 cm, fisico leggerino con cui però riesce a sgusciare via ogni qualvolta i difensori avversari provano a fermarlo, facendone di fatto un elemento forte. Capacità di dribbling incredibile, ma anche un controllo di palla e una visione di gioco da regista arretrato. Eppure, quando c'è da essere decisivi in zona difesa avversaria, non si tira indietro: quest'anno per lui 4 assist e 1 gol con l'U23 bianconera. Ma sarebbe banale ridurre ai numeri le prestazioni di Hasa, che diventa accentratore del pressing avversario, riuscendolo spesso ad eludere e dando velocità alla manovra della squadra. Un vero e proprio numero 10, qualità invidiabile che si è imposta velocemente anche nel primo anno tra i professionisti. Ora la convocazione con la squadra di Allegri, la prima in gare ufficiali: nessuna pressione, come con la palla tra i piedi in campo. Mente fredda, cuore e piedi caldi: Luis Hasa è pronto per la Juve dei grandi.
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