Allegri, assenze pesanti a Lecce. "Juve cavallo con paraocchi? Vi spiego..."

Il tecnico bianconero ha presentato la trasferta al Via del Mare, che potrebbe portare la squadra virtualmente in testa alla classifica: le dichiarazioni

TORINO - Dopo il netto 3-0 di martedì contro il Sassuolo (doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa), la Juve fa visita al Lecce al Via del Mare domenica alle 20.45 nel match che chiude la 21ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, a -2 dall'Inter capolista, possono approfittare dell'impegno dei nerazzurri in Supercoppa italiana a Riad per balzare momentaneamente da soli in vetta alla classifica. Madama, dunque, ha l'opportunità di presentarsi allo scontro diretto del prossimo 4 febbraio al Meazza davanti, dato che la squadra di Simone Inzaghi recupererà la sfida contro l'Atalanta il 28 febbraio. Un bel vantaggio, soprattutto dal punto di vista psicologico, che la Vecchia Signora non deve farsi sfuggire. La Juve, che fin qui in stagione ha perso solo al Mapei Stadium contro il Sassuolo, ha inanellato una striscia di 15 risultati utili consecutivi (12 vittorie e 3 pareggi) ed è reduce da quattro successi di fila. I salentini di Roberto D'Aversa, invece, dopo una partenza super (11 punti nelle prime cinque partite) hanno tirato un po' il freno a mano e hanno perso tre delle ultime quattro sfide. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Lecce.

La conferenza di Allegri

"La squadra sta bene, abbiamo fatto un buon allenamento. Saranno assenti Rabiot e Chiesa. Rabiot perché ha avuto un affaticamento al polpaccio ed è meglio non rischiare. Chiesa ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio e verrà valutato nei prossimi giorni dai dottori, perché io non sono dottore... Senza questi due giocatori perdiamo qualcosa, ma abbiamo giocatori pronti per giocare. Adrien va valutato. Non ha traumi, ma bisogna stare molto attenti", esordisce Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

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Su Kean e Cambiaso

"Il Lecce? Giocare lì è sempre complicato, scomodo. Hanno fatto una bella partita a Milano e a Roma con la Lazio. Difendono bene e nelle ultime partite in casa ha fatto sempre risultati positivi. Kean? Ho parlato con lui per sapere come sta e domani ricomincia a correre. Sul mercato ha già parlato il Direttore, ci pensano loro. Cambiaso a destra o sinistra? Le gerarchie sulle fasce non sono scontate. Cambiaso è cresciuto molto, sono contento, ha giocato anche mezz'ala. Ha avuto un periodo di difficoltà dopo la tournée estiva, ma ora è diventato un giocatore importante", aggiunge Allegri.

Su Vlahovic

"Scudetto? Non si deve parlare di niente. Innanzitutto dobbiamo vincere a Lecce, poi nelle ultime 4 trasferte abbiamo sempre preso gol e domani l'obiettivo numero uno è non prenderne. Mancano ancora tanti punti per arrivare alla quota Champions e quello deve essere il nostro obiettivo. Vlahovic? È cresciuto molto, nelle prestazioni, per come gioca le partite, è molto più sereno e tranquillo. È un passo in avanti in un processo di crescita verso la completa maturità", prosegue Allegri.

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Su guardie e ladri

"Guardie e ladri? Ha fatto divertire, era solamente una battuta in un post-gara. Ho usato la metafora di un gioco che si faceva da bambini. Noi l'unico inseguimento che stiamo facendo è quello del raggiungimento della Champions, quello è il nostro unico obiettivo", aggiunge Allegri. 

Sulla vetta della classifica

"La possibilità di andare in testa? Parlare ora di vetta... Prima vinciamo la partita, sono tre punti importanti e ne mancano ancora tanti. L'Inter sta facendo cose straordinarie, ha fatto 51 punti, è una squadra forte. Noi stiamo facendo bene, ma dobbiamo fare i punti che ci servono per la Champions. Le partite a Lecce sono difficili, l'anno scorso abbiamo faticato. Dopo le partite sono tutti bravi, ma bisogna esserlo prima, perché domani si parte da 0-0", prosegue Allegri.

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Sulle parole di Tortu

"Le parole di Tortu? Possiamo invitarlo ad allenarsi con la Juve. Ci sono cavalli che hanno bisogno di paraocchi ed altri no. Quelli che li hanno, quando hanno un altro cavallo vicino si innervosiscono e freno. Noi non abbiamo paraocchi. L'altro giorno mi sono piaciuti per come hanno giocato la partita, con serenità e una sicurezza importante. Ma quello che è stato fatto fino ad oggi non conta niente, conta domani sera. Il calcio vive su equilibri dettati dai risultati. Uno negativo può rovinare una stagione. Noi abbiamo un obiettivo importante, che è la Champions, e una semifinale di Coppa Italia. Come dico sempre, a Roma c'è il sole, è una bella città, meravigliosa. Non dobbiamo cadere nella presunzione, né lasciare spazio all'euforia", continua Allegri.

Su Yildiz, Milik e il Napoli indagato

"Yildiz? Davanti siamo rimasti in 3, 2 giocheranno. Milik sta molto bene, ma indipendentemente da chi gioca chi è davvero importante è chi parte dalla panchina, perché dà un sostegno importante a chi è partito dalla panchina. Il processo al Napoli? A Mazzarri non consiglio niente, perché io già fatico a fare il mio, figuriamoci agli altri...", conclude Allegri

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TORINO - Dopo il netto 3-0 di martedì contro il Sassuolo (doppietta di Vlahovic e gol di Chiesa), la Juve fa visita al Lecce al Via del Mare domenica alle 20.45 nel match che chiude la 21ª giornata del campionato di Serie A. I bianconeri, a -2 dall'Inter capolista, possono approfittare dell'impegno dei nerazzurri in Supercoppa italiana a Riad per balzare momentaneamente da soli in vetta alla classifica. Madama, dunque, ha l'opportunità di presentarsi allo scontro diretto del prossimo 4 febbraio al Meazza davanti, dato che la squadra di Simone Inzaghi recupererà la sfida contro l'Atalanta il 28 febbraio. Un bel vantaggio, soprattutto dal punto di vista psicologico, che la Vecchia Signora non deve farsi sfuggire. La Juve, che fin qui in stagione ha perso solo al Mapei Stadium contro il Sassuolo, ha inanellato una striscia di 15 risultati utili consecutivi (12 vittorie e 3 pareggi) ed è reduce da quattro successi di fila. I salentini di Roberto D'Aversa, invece, dopo una partenza super (11 punti nelle prime cinque partite) hanno tirato un po' il freno a mano e hanno perso tre delle ultime quattro sfide. Il tecnico bianconero Massimiliano Allegri ha presentato in conferenza stampa la gara contro il Lecce.

La conferenza di Allegri

"La squadra sta bene, abbiamo fatto un buon allenamento. Saranno assenti Rabiot e Chiesa. Rabiot perché ha avuto un affaticamento al polpaccio ed è meglio non rischiare. Chiesa ha avuto un riacutizzarsi del problema al ginocchio e verrà valutato nei prossimi giorni dai dottori, perché io non sono dottore... Senza questi due giocatori perdiamo qualcosa, ma abbiamo giocatori pronti per giocare. Adrien va valutato. Non ha traumi, ma bisogna stare molto attenti", esordisce Massimiliano Allegri in conferenza stampa.

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