La crescita della Juventus e il vero Vlahovic
L’Inter qualche obbligo in più, a partire da quello di controsorpasso. E, in fondo, che il sogno di conquistare uno scudetto storico spinga fortissimo il motore della Juventus, lo dimostra anche il fatto che da quasi due mesi a questa parte, la squadra di Allegri ha effettuato una crescita tecnica lieve, ma percettibile: gioca con più sicurezza e aggredisce l’avversario. Se i progressi dovessero continuare, la differenza fra le due contendenti allo scudetto si assottiglierebbe proprio nel momento decisivo dello sprint finale. Allegri è calmo, anche perché ha trovato il vero Vlahovic, che era uno degli elementi che stava avvantaggiando l’Inter, trascinata da Lautaro. Dusan, in questo momento, ha lo stesso peso dell’argentino: incide in modo pesante, lavora per la squadra, è utile ai compagni.
Il mistero della sua rinascita forse è molto meno misterioso: sta bene. Giocare con la pubalgia prima e il mal di schiena dopo non deve essere stata una passeggiata: ora il numero nove bianconero è più agile in ogni movimento, più che un indizio, la prova che i suoi guai erano per lo più fisici.