Il pareggio casalingo della Juventus contro l'Empoli è stato commentato anche da Szczesny. Il portiere bianconero, intervenuto ai microfoni dopo le parole di Max Allegri, ha parlato dell'espulsione del suo connazionale Milik e non solo: "C'è amarezza. Quando giochi in casa con l'Empoli, con tutto il rispetto, vuoi vincere. Giocare 75 minuti in dieci non è semplice e portare comunque un punto a casa è positivo. Lo scorso anno queste partite le perdevamo, girava male e perdevamo la testa. Oggi ci siamo compattati, abbiamo subito poco l'Empoli che ha fatto una buona partita. Milik ha chiesto scusa alla squadra e non ce n’era neanche bisogno. Ha sbagliato ma resta importantissimo, ora deve ripagarci con tanti gol. Siamo stati molto bravi a compattarci senza subire niente, peccato non essere riusciti a portarla a casa. Nel secondo tempo in inferiorità è dura non subire".
Szczesny: "Juve, risposta da squadra unita"
Successivamente, su Vlahovic: "Dal punto mentale non è cambiato niente, ha sempre avuto tanta cattiveria. Vuole sempre vincere, si arrabbia quando perde. Sta meglio fisicamente e si vede, quando sta così è immarcabile. È tra i più forti in Europa e siamo contenti abbia ritrovato questa forma fisica". Il portiere polacco ha proseguito: "Non c’è bisogno di motivazioni, sappiamo che ci aspetta una gara bellissima con una classifica molto stimolante. Andiamo con la fiducia di prenderci tre punti fondamentali per la nostra lotta" per poi aggiungere: "Abbiamo dato una risposta da squadra unita e compatta. Ci prendiamo questo punto e pensiamo alla prossima. Dopo l’1-0 eravamo costretti ad abbassarci, quando giochi 11 vs 10 non puoi più giocare a uomo ma devi difendere l’area di rigore. Loro hanno meritato di pareggiare".