TORINO - Botte da paura. In allenamento o in partita, contrasti fortuiti che hanno però conseguenze rovinose per i bianconeri, costate finora alla Juventus almeno 23 partite saltate in campionato. Il dato è impreciso perché alcuni giocatori sono ancora in infermeria in seguito ai traumi subiti. Come Adrien Rabiot e Weston McKennie, infortunati domenica contro il Frosinone: il pestone di Bremer procura al francese la lussazione della falange dell’alluce, lo scontro con l’ex compagno Kaio Jorge mette ko la spalla del texano. Ne avranno entrambi per 2-3 settimane, ecco quindi che il conteggio rischia di impennarsi.
Juve più penalizzata, Inter la meno colpita tra le big
Anche perché Rabiot e McKennie sono gli ultimi, di una lunga serie, ad aver subito infortuni traumatici. Se nel passato lo staff medico era finito sotto accusa per i tanti problemi muscolari occorsi ai giocatori della Juventus, il trauma è invece un evento imprevisto e sfortunato che, quest’anno, sembra annidarsi alla Continassa o, comunque, nei paraggi dei bianconeri. Basta vedere la tabella a lato: tra le big la Juventus è la più penalizzata dagli infortuni traumatici, con 23 partite saltate finora seguita da Napoli (19), Lazio (12), Milan (10), Roma (7) e l’Inter, appena 4.