Sono trascorsi ottanta giorni da quell’esordio scintillante da titolare a Frosinone: in campo fin dal primo minuto, Kenan Yildiz si è inventato un gol bellissimo con un palleggio in mezzo a tre difensori, un destro che ha fulminato Turati e un’esultanza alla Del Piero, con la linguaccia di fuori, per festeggiare la prima rete in campionato.
Yildiz e quel momento magico
Un regalo di Natale, per sé e per la Juventus: complice l’infortunio di Federico Chiesa, il giovane turco ha colto e sfruttato al volo l’occasione, andando a formare la coppia d’attacco sia con Milik sia con Vlahovic. E il momento magico di Yildiz è continuato, incrementando il bottino di gol in Coppa Italia con le reti rifilate al Frosinone e alla Salernitana. In quei giorni tra fine 2023 e inizio anno lo straniero più precoce nella storia bianconera, che segna ogni 110’, si è conquistato le copertine dei giornali: per tutti è nata una stella. La continuità è sorprendente per l’età: in Italia non c’è un altro 18enne che viaggia al ritmo di Kenan. E in Europa si contano sulle dita di una mano.