Yildiz e le montagne russe
La favola dura però fino alla trasferta di Lecce, il 21 gennaio (guarda caso quando la Juventus vince e va in testa illudendosi di poter contendere lo scudetto all’Inter), con cinque partite di fila titolare in campionato, poi per Yildiz iniziano le montagne russe, utilizzato a singhiozzo: alcune partita da titolare (Inter e Verona) altre subentrato dalla panchina (Empoli e Udinese), fino alle ultime tre sfide contro Frosinone, Napoli e Atalanta in cui il suo minutaggio è sensibilmente diminuito a 28, 12 e 2 minuti in campo.
Mercato Juve, club europei su Yildiz
In attesa di novità sul rinnovo, Yildiz piace a tanti: Arsenal, Borussia Dortmund e top club turchi. Anche i tifosi hanno iniziato a chiedersi perché Allegri abbia deciso di concedergli così poco spazio vista l’ottima condizione fisica e le innate qualità, anche se non gli è più riuscita la stoccata vincente. Il tecnico aveva dato una prima spiegazione quando, contro l’Empoli a sorpresa gli aveva preferito Milik da affiancare a Vlahovic. «Yildiz a Lecce non aveva fatto una buonissima prestazione. Aveva bisogno di rifiatare, soprattutto per ricaricare le pile mentalmente. E infatti è subentrato molto bene».