L'involuzione della Juve nella propria area
Ma è soprattutto nella propria area di rigore che i bianconeri stanno rivelando una preoccupante involuzione. Il già citato gol di Koopmeiners nel tardo pomeriggio di domenica, con un movimento dell’olandese in area di rigore che – pur facilmente leggibile – ha tagliato fuori in un sol colpo Iling, Bremer e Cambiaso, è l’esempio più eclatante delle recenti difficoltà di squadra.
Ma non certo l’unico. Se il desiderio di mercato di Giuntoli ha potuto battere a rete indisturbato da pochi passi, tre giorni fa, a Giannetti sempre allo Stadium non era parso vero, a febbraio, poter così facilmente appoggiare il pallone in fondo al sacco per la sua prima gioia in Serie A, che aveva deciso un mortificante Juventus-Udinese. Un gol figlio dell’indecisione di Gatti, che a centro area si era fatto anticipare da Kristensen nel gioco aereo, e del maldestro rinvio di Alex Sandro, che appostato nei pressi della porta di Szczesny aveva di fatto rimesso in mezzo all’area il pallone anziché spazzarlo lontano.
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