"Vlahovic-Chiesa, non c'è intesa"
A Sky Calcio Club si analizza poi in profondità il rapporto del duo Vlahovic-Chiesa (col primo espulso nel finale di gara), partendo da un fotogramma della partita col Genoa: il serbo che sbaglia un appoggio facile per Chiesa, a testimonianza di un’intesa che mal funziona. A sostegni della tesi, anche i numeri proposti in studio: 59 minuti giocati insieme contro i rossoblù, con i due attaccanti che si sono passati il pallone 4 volte. Bergomi dice la sua: “Si parla tanto di calcio di posizione, e oggi anche di relazione. Chiesa, giocando dall’inizio, si sta impegnando. Ha fatto gol a Napoli quando Allegri si è messo 4-3-3, ma lo vedo in difficoltà a giocare spalle alla porta. È abbastanza individualista, fa fatica a dialogare, ma lo devi sfruttare per le caratteristiche che ha. Facendogli fare la punta, giocare di spalle… Tende sempre e comunque a prendere la posizione di esterno”.
Dello stesso parere anche Marchegiani: “Io sono estremamente d’accordo con Beppe. Secondo me Chiesa, come seconda punta, non lo si aiuta perché come tipo di giocatore, e io lo stimo, è un istintivo. Per rendere al massimo deve avere riferimenti più chiari rispetto ad andare a cercarsi la posizione in base ai movimenti di un altro giocatore, pure lui istintivo, come Vlahovic. La miglior caratteristica di Vlahovic, secondo me, non è lo smarcamento o mettersi nelle condizioni di giocare insieme ad un compagno. Per aiutarli avrebbero bisogno di riferimenti più chiari. Poi va detto che il Genoa difende bene: non ti dà spazi o imbucate”.