Causio: "Da Chiesa mi aspettavo di più"
Sul piano del gioco, la Juve continua a non convincere: si aspettava di più?
«Nella prima parte di stagione i bianconeri hanno vinto partite all’ultimo minuto che non meritavano di conquistare, adesso invece ne hanno pareggiate altre in cui avrebbero meritato oggettivamente i 3 punti. Capita nell’arco di un campionato. Questione di episodi, ma alla lunga i valori sono quelli».
Da quale giocatore si aspettava di più?
«Dico Chiesa: è lui che deve svoltare. La fiducia di società e allenatore ce l’ha, adesso però deve dare molto di più».
Forse patisce ancora le scorie post infortunio…
«Non penso che psicologicamente possa subire la paura di rifarsi male. Federico è giovane e una forza della natura. L’infortunio è ormai alle spalle: deve solo stare tranquillo e sereno per esprimersi come sa».
Si dice che in questa Juve manchino gli esterni. Che cosa ne pensa?
«Tutto vero. Ormai sulla fascia giocano calciatori adattati. Vale per quasi tutti i club. Non esistono più esterni puri, quelle che ai miei tempi venivano chiamate ali. Ai bianconeri appunto manca gente che salti l’uomo con facilità. Cambiaso sta facendo bene, ma non è un esterno d’attacco. Kostic va sul fondo di potenza, ma crossa sempre murato da un difensore che gli sta attaccato e mai libero dalla marcatura». (continua...)