Sekulov, il primatista Next Gen può aiutare la Juve: cosa pensa di lui Allegri

Bianconeri a Roma senza Vlahovic e Milik: l'italo-macedone tornerà tra i convocati un anno dopo la prima volta. Il jolly offensivo era già stato convocato per la sfida contro l’Inter
Sekulov, il primatista Next Gen può aiutare la Juve: cosa pensa di lui Allegri© Juventus FC via Getty Images

Il nome a sorpresa è quello di Nikola Sekulov. A sorpresa sì, ma non inedito. Il 22enne della Next Gen viaggerà questo pomeriggio con la squadra in direzione Roma, per prender parte al primo dei tre appuntamenti ravvicinati con la Lazio, che daranno una direzione importante alla stagione della Juventus. Ma, appunto, non si tratterà di una prima volta. Il jolly offensivo, cresciuto calcisticamente e non solo a Vinovo, era già stato convocato per la sfida contro l’Inter a San Siro di un anno fa. Allora non trovò spazio in campo per celebrare l’esordio, che dunque potrebbe arrivare nella giornata di domani.

Sekulov, sarà il 32° Next Gen a esordire?

Dopo i recenti scampoli di Nonge prima e di Cerri poi, il suo impiego nella capitale segnerebbe la 32ª apparizione in prima squadra di un ragazzo forgiato dalla seconda. In questo frangente, poi, si tratterebbe di un vero e proprio emblema: Sekulov vanta in Next Gen, finora, la bellezza di 92 presenze, come nessun altro nell’ancora giovane storia del progetto bianconero.Già, perché Sekulov dal 2021 bazzica nella formazione iscritta in Serie C e addirittura dal 2019 aveva iniziato a mettersi in mostra in Under 19. Allegri, insomma, lo conosce da un bel po’ e da altrettanto lo tiene d’occhio, tra un allenamento e l’altro da aggregato alla Continassa.

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Allegri, cosa apprezza di Sekulov

Il tecnico ne apprezza le qualità tecniche e quelle fisiche, che fanno del 2002 un atleta potenzialmente in grado di primeggiare in un ampio ventaglio di discipline. Soprattutto gli riconosce una preziosa duttilità, come d’altronde confermano proprio le due convocazioni in Serie A. La prima era arrivata per le defezioni di Miretti e Pogba, aprendo a un suo possibile impiego da mezzala offensiva. Questa volta, invece, decisive sono state le defezioni di Milik (infortunato) e Vlahovic (squalificato).

Certo, Sekulov non ha le caratteristiche per agire da prima punta, ma sarà prezioso per irrobustire un pacchetto offensivo altrimenti limitato a Kean, Yildiz e Chiesa. E proprio l’azzurro rappresenta il termine di paragone più vicino, a livello tecnico, al ragazzo piacentino d’origini macedoni. Un incursore che, preferibilmente da sinistra, si distingue innanzitutto per le qualità in fase di accelerazione e di uno contro uno.

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Dalla Next Gen alla Serie A

Se oggi ha l’occasione di “rubare” qualche segreto all’ex viola in allenamento, ieri Sekulov ha invece avuto modo di condividere parte dell’esperienza a Torino con uno dei suoi modelli. Ovvero quel Kulusevski con cui condivide le origini, avendo anche militato nelle giovanili della Macedonia, prima di sposare la causa azzurra. Cresciuto tra Piacenza e Parma, l’esterno offensivo è approdato alla Juventus a 14 anni, per poi compiere tutta la trafila fino alle soglie della prima squadra. La stagione da protagonista in Next Gen, lo scorso anno, gli è servita da trampolino di lancio per la prima esperienza in Serie B, alla Cremonese, nei primi sei mesi di questa stagione.

Un’avventura mai davvero decollata, in seguito alla quale i dirigenti bianconeri hanno deciso di riportarlo “a casa”, scelta in seguito alla quale anche il rendimento del gruppo di Brambilla è tornato a impennarsi. «Non vedevo l’ora di rientrare, il mio obiettivo ora è quello di meritare l’esordio in prima squadra attraverso le prestazioni con la Next Gen», la sua dichiarazione d’intenti a gennaio. Da allora ha segnato già quattro reti in Serie C, lasciapassare per la grande occasione di domani.

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Il nome a sorpresa è quello di Nikola Sekulov. A sorpresa sì, ma non inedito. Il 22enne della Next Gen viaggerà questo pomeriggio con la squadra in direzione Roma, per prender parte al primo dei tre appuntamenti ravvicinati con la Lazio, che daranno una direzione importante alla stagione della Juventus. Ma, appunto, non si tratterà di una prima volta. Il jolly offensivo, cresciuto calcisticamente e non solo a Vinovo, era già stato convocato per la sfida contro l’Inter a San Siro di un anno fa. Allora non trovò spazio in campo per celebrare l’esordio, che dunque potrebbe arrivare nella giornata di domani.

Sekulov, sarà il 32° Next Gen a esordire?

Dopo i recenti scampoli di Nonge prima e di Cerri poi, il suo impiego nella capitale segnerebbe la 32ª apparizione in prima squadra di un ragazzo forgiato dalla seconda. In questo frangente, poi, si tratterebbe di un vero e proprio emblema: Sekulov vanta in Next Gen, finora, la bellezza di 92 presenze, come nessun altro nell’ancora giovane storia del progetto bianconero.Già, perché Sekulov dal 2021 bazzica nella formazione iscritta in Serie C e addirittura dal 2019 aveva iniziato a mettersi in mostra in Under 19. Allegri, insomma, lo conosce da un bel po’ e da altrettanto lo tiene d’occhio, tra un allenamento e l’altro da aggregato alla Continassa.

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